Fiorentina, Paulo Sousa: ”E’ stata la settimana più dura, ma siamo pronti”
FIRENZE – Non è il momento di scherzare. L’estate sta per concludersi e la Fiorentina di Paulo Sousa si porta dietro l’etichetta di “regina del pre campionato”, per dirla con le parole del tecnico della Roma Rudy Garcia. Domani sera al Franchi, ore 20.45, arriva il Milan. Una concorrente diretta per l’Europa e per condividere quei sogni tanto desiderati da Sousa e da Firenze. Il gruppo non è più quello che aveva a disposizione Montella: tanti gli addii, altrettanti (o quasi) gli arrivi. In più due casi delle ultime ore. Da una parte Joaquin, voglioso di tornare a Siviglia sponda Betis e col contratto in scadenza. Dall’altra Suarez, il nuovo acquisto a centrocampo: ha rimediato una squalifica nel corso dell’ultima copa del Rey e secondo la FIGC dovrebbe scontare il turno proprio domani sera. Non secondo la FIFA e gli avvocati viola però. Un bel problema. Che si aggiunge alla finestra di mercato ancora aperta: “Temo più per chi potrebbe andarsene rispetto ai nuovi arrivi” dichiara Sousa in sala stampa” Aggiungendo: “Non è stata una settimana facile, anzi. Forse la più difficile da quando sono qui. Eppure siamo pronti per domani”.
“JOAQUIN IMPORTANTE PER NOI” – Il caso Joaquin è più aperto che mai: “E’ soltanto una delle difficoltà – dice Sousa – è un ragazzo molto sensibile e mi aspetto che tutti facciano la loro parte, per fargli capire che è importante sia come giocatore che come persona. Ci stiamo lavorando, per il futuro della squadra”. Ma cosa chiede alla società il tecnico portoghese? “Le squadre di prima fascia hanno investito tantissimo, hanno preso quasi tutti coloro che volevano. Noi cerchiamo di ridurre il gap con queste avversarie: facciamo il meglio e credo che non abbiamo bisogno di soldi per fare questo, il nostro miglior giocatore sono i tifosi. Passione, voglia di vincere, è questo che ci darà la famiglia viola. E’ difficile competere contro le squadre di prima fascia ma vedo la società che cerca, all’interno delle possibilità, di accontentare la squadra”. Comunque il Milan sarà il primo vero test per tutto l’ambiente. Attenzione a Mihajlovic: “Ha sempre organizzato le proprie squadre, trasferendo aggressività. Penso che domani sarà una partita bellissima e spero che tutti i dettagli saranno favorevoli a noi. Anche perché in questa settimana, i dettagli, sono stati poco favorevoli. L’obiettivo finale è sempre uno, però: vincere”. Infine su Giuseppe Rossi: “Ha possibilità di giocare, come tutti”.
DIFESA A 4, KALINIC TITOLARE? – La probabile formazione viola. Kalinic è già in ballottaggio con Babacar e Bernardeschi. Suarez in dubbio causa squalifica in copa del Rey, Joaquin legato a doppio filo al suo futuro. Sousa dovrebbe schierare comunque un 4-2-3-1 con Tatarusanu tra i pali, difesa con Tomovic a destra, Gonzalo Rodriguez e Astori centrali e Pasqual sulla sinistra in ballottaggio con Alonso. Borja Valero e Suarez a centrocampo (nel caso si candida Badelj al posto dell’ex Atletico Madrid) con Ilicic a destra, Mati Fernandez centrale e Bernardeschi a sinistra. Davanti l’unica punta Babacar, anche se proprio Kalinic ha più minuti nelle gambe e si è presentato con un gol contro l’Iraklis nell’unica gara giocata dal croato.
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Fonte: Repubblica