Juventus, ultimo rilancio per Draxler. Il nome nuovo è Willian
TORINO – Proseguono lo stallo per Draxler e di contro il gran roteare di alternative per la trequarti bianconera. La Juve gioca su più tavoli, aspettando di capire se si possono riallacciare con lo Schalke 04 i fili della trattativa per il tedesco, oggetto di un rilancio da 18 milioni più 8 di bonus. “Non abbiamo nessun interesse a cedere Julian Draxler”, è la risposta con cui Horst Heldt, direttore sportivo del club tedesco, in una chat su Twitter. E, intanto, se ci sono i margini per un assalto last minute al sogno-Isco. A proposito di trequartisti, ora a Torino vanno di moda anche i giocatori dello Shakhtar, ex e non. E’ il caso di Teixeira, sondato dai bianconeri, ma anche degli ex Mkhitaryan (pedinato anche dal Liverpool) e Willian, quest’ultimo proposto nientemeno che da Joorabchian, lo stesso agente di un certo Tevez.
MOURINHO ATTACCA ALLEGRI: “PARLA SEMPRE DEI MIEI GIOCATORI” – Il brasiliano Willian, stretto al Chelsea dall’arrivo di Pedro, piace eccome in corso Galileo Ferraris, ma Mourinho non sembra intenzionato a cederlo. A proposito, lo Special One, sempre alla ricerca di nemici, oggi ha deciso di entrare in polemica con il suo collega Allegri, “colpevole” di aver allungato lo sguardo su alcuni giocatori a quanto pare innominabili: “Pogba? Non posso parlare di un giocatore della Juventus. So che Allegri ha parlato tutta l’estate dei miei Oscar e Ramires, ma io non lo farò”. Mou vorrebbe quel Pogba che, con buona pace di Raiola, non lascerà la Juve prima dell’estate 2016, quando probabilmente traslocherà al Barcellona.
POCHETTINO BLINDA LAMELA: “IL TOTTENHAM HA BISOGNO DI LUI” – Tornando agli scontenti del Chelsea, per i bianconeri resta sempre viva l’opzione Cuadrado, il colpo di scorta più semplice ora che il Tottenham ha tolto Lamela dal mercato: “Erik fa parte dei miei piani futuri – ha detto il manager Pochettino al Daily Express -. Per entrare nelle prime quattro della Premier League abbiamo bisogno di lui. Speriamo che in questa stagione dimostri la sua vera qualità”.
MARCHISIO: “PRONTI E CARICHI PER LA NUOVA STAGIONE” – Intanto, a 48 ore dal debutto in campionato dei tetracampioni d’Italia in casa contro l’Udinese, Marchisio suona la carica: “Manca sempre meno all’inizio – scrive il centrocampista su Twitter -. Domenica si torna nella nostra casa, tutti pronti e carichi per una nuova stagione”. Il “Principino” infortunato (così come Khedira, Asamoah e Morata) lascerà la regia a Padoin, già testato ai comandi del 3-5-2 lo scorso 4 aprile (Juve-Empoli 2-0), quando Allegri lo lodò pubblicamente pronosticandogli un futuro da mister: “Simone è un professionista serio, è molto bravo tatticamente, ha tutte le caratteristiche per fare l’allenatore”.
JUVE FORMATO 3-5-2 CON PADOIN IN MEZZO E MANDZU-DYBALA DAVANTI – In difesa, con Barzagli e Bonucci dovrebbe giocare Caceres: meglio non rischiare l’appena recuperato Chiellini con la trasferta a Roma dietro l’angolo. Sulle corsie agiranno Lichtsteiner ed Evra, l’usato garantito, visto che la new-entry Alex Sandro, oggi in Portogallo per risolvere alcune questioni burocratiche, non si unirà al gruppo prima di sabato. La linea di centrocampo verrà completata dagli interni Sturaro (in vantaggio su Pereyra) e Pogba, mentre in attacco ci sarà la coppia Dybala-Mandzukic, già a segno in Supercoppa a Shanghai. La cabala sorride alla Juve, sempre vittoriosa nei tre precedenti in cui ha incontrato l’Udinese alla prima gara interna del campionato. L’ultima volta? L’anno scorso (13 settembre 2014, 2-0 firmato Tevez e Marchisio). Nonostante gli addii pesanti di Pirlo, Vidal e Tevez, la Signora vuole dimostrare da subito, a se stessa e alla sua gente, che la storia non cambia.
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