TORINO – Sorriso smagliante e pollicioni alzati. Alla Juve è il giorno delle visite mediche e della firma di Alex Sandro. Costato 20 milioni di cartellino più 5 di bonus e altri 2,5 milioni di ingaggio a salire per i prossimi cinque anni, è il difensore più caro dell’ultracentenaria storia bianconera dopo Thuram (pagato 70 miliardi di lire nell’estate del 2001). L’esterno ex Porto con le stimmate di “nuovo Roberto Carlos” – più per le galoppate sulla fascia sinistra che per il mancino mortifero – è stato strappato a quel Manchester City che sperava di ingaggiarlo a costo zero nel 2016. Alex Sandro, classe 1991, va a ringiovanire la corsia sinistra bianconera – l’unico specialista, Evra, ha 34 anni -, assicurando velocità, tecnica, peso e cross per la testa di Mandzukic. A proposito, l’attaccante croato, praticamente smaltita la botta al ginocchio presa ieri a Villar Perosa, prenota un posto al fianco di Dybala nell’attacco anti-Udinese. Vista l’emergenza a centrocampo, Allegri dovrebbe scegliere il modulo 3-5-2, lo stesso impiegato in Supercoppa contro la Lazio: il trio Barzagli-Bonucci-Chiellini (o Caceres) davanti a Buffon, Lichtsteiner ed Evra sulle corsie, Pereyra (o Sturaro) e Pogba interni di centrocampo e Padoin in regia al posto dell’infortunato Marchisio.
Prosegue intanto la ricerca di un trequartista e di un jolly di centrocampo. Ieri Marotta ha rassicurato Allegri, annunciando “un altro acquisto di rilievo entro una decina di giorni”. I lavori sono entrati nel vivo. In corso Galileo Ferraris si continuano a scandagliare i profili più interessanti, guardando soprattutto in Germania, Inghilterra e Spagna. La trattativa per Draxler non è del tutto chiusa, come ieri ha strategicamente dichiarato l’ad bianconero. Si attende la risposta dello Schalke 04 al rilancio della Juve, che ha alzato da 15 a 18 milioni la parte fissa dell’offerta completata da ricchi bonus. In Bundesliga ci sono altri due bersagli complicati da centrare, Gundogan e Mkhitaryan, viste le resistenze del Borussia Dortmund: i bianconeri, comunque, non demordono e sperano nella collaborazione dell’agente Raiola per arrivare al fantasista armeno.
Gli obiettivi Oltremanica sono invece alternative last minute arruolabili in prestito, Cuadrado (Chelsea) e Lamela (Tottenham), ma non rispondono in pieno ai parametri trasmessi al club da Allegri. I movimenti più recenti sono segnalati in Spagna. La Juve ha infatti chiesto informazioni sul centrocampista Illarramendi, ottenendo una vaga apertura del Real Madrid e una parziale chiusura del giocatore. E intanto ha sondato anche il mediano brasiliano delle merengues Casemiro, ex compagno di Alex Sandro al Porto. A Torino, secondo quatto rivelato da Marotta, si cerca un profilo più alla Sturaro, ovvero un elemento che sappia sia mordere in campo che digerire la panchina (Donsah?). Secondo As e Marca, infine, i riflettori bianconeri sono puntati anche sull’argentino Banega, ma la trattativa con il Siviglia non sarebbe affatto facile. L’Andalusia sarà quasi sicuramente la destinazione di Llorente. A detta del Diario de Sevilla, infatti, il centravanti navarro è a un passo dalla squadra allenata da Emery. L’annuncio è atteso nelle prossime ore. La formula? Niente cessione a titolo definitivo intorno ai 10 milioni. Ora si parla di prestito con ingaggio (4,5 milioni) interamente pagato dagli spagnoli.
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Fonte: Repubblica