Il presidente della nuova società che prenderà parte alla prossima serie D è carico: “Faremo tutto in grande trasparenza, ho scelto uomini di valore”. L’allenatore Apolloni: “Un sogno allenare qui”
Al fianco di Scala, nel ruolo di direttore dell’area tecnica, Lorenzo Minotti, ex capitano della squadra del Parma che, con Scala in panchina, vinse i primi trofei nazionali ed internazionale. “Sapevo che sarei tornato anche se non ero alla ricerca di un contratto – ha detto Minotti -: mi è arrivato un messaggio alle sette di mattina, due ore dopo ero gia’ a Parma perche’ aveva deciso il cuore. Speriamo di essere all’altezza di una proprietà importante e di una realtà importante”.
Ma l’ex capitano non nasconde i problemi: “Chiediamo pazienza ai tifosi perché purtroppo siamo costretti a partire in ritardo. Stiamo lavorando per la squadra e contiamo di iniziare lunedì gli allenamenti a Collecchio. Sceglieremo giocatori all’altezza”. Per i nomi c’è tempo anche se alla fine cita “Adorni, un ‘1998’ che ha deciso di rimanere con noi, e Alessandro Lucarelli che avrà un ruolo fondamentale nella squadra e vuole essere il primo capitano di questa nuova società”.
A dirigere la squadra è stato chiamato un altro ex dal passato glorioso, Gigi Apolloni. “Io sono a casa a Parma, mi sento parmigiano – ha confermato il primo allenatore di Parma calcio 1913 -: ho addosso una grande responsabilità”. Nello staff anche Andrea Galassi, direttore sportivo, e Fausto Pizzi che si occuperà del settore giovanile.
Primo obiettivo della società la campagna abbonamenti, con il raggiungimento di 4.000 tessere, record assoluto per una squadra di serie D ora in mano alla Robur Siena. Già attivo il servizio on line che nel primo giorno ha già sfiorato mille sottoscrizioni e questo potrebbe comportare, non è stato escluso, che alcune gare in trasferta vengano dirottate allo stadio Tardini per esigenze di pubblico. Parma calcio 1913 ha già ottenuto la gestione sino al 30 giugno 2017 del Centro Sportivo di Collecchio e presto aprirà il dialogo con i curatori fallimentari di Parma Fc per ritornare in possesso del marchio del club.
Fonte: SkySport