In effetti, si tratta di una bella e ulteriore opportunità di incontro, di dialogo e di riflessione che il Cardinale Sepe promuove non solo per fare delle lunghe passeggiate nei boschi, ma anche per pregare e riflettere sulla vita sacerdotale e pastorale, nonché sull’impegno nelle diverse comunità del territorio diocesano.
Anche quest’anno, l’accento viene posto sulla Lettera Pastorale del Cardinale Sepe, che, come lo scorso anno, è incentrata sulle sette opere di misericordia corporale e, in particolare, sulla seconda “Dar da bere agli assetati”, cui verrà ispirata l’attività parrocchiale dell’intera Diocesi, a partire dal 14 settembre prossimo, data di inizio del cammino pastorale.
La riflessione riguarderà la difficile situazione, facendo riferimento alla sete di Dio, di umanità, di giustizia, di lavoro e di pace che si avverte nel mondo e nella realtà napoletana, in maniera da individuare le possibili iniziative da mettere in campo sul piano sociale e attraverso la catechesi parrocchiale.
Martedì 28 luglio, intanto, il Cardinale Sepe, accompagnato dal gruppo di sacerdoti, si recherà a Dimaro, nel Trentino, dove è in ritiro la compagine del Napoli, per celebrare la Santa Messa, presenti anche i tantissimi tifosi napoletani, e trascorrere l’intera mattinata con il Presidente De Laurentiis, i dirigenti, i tecnici e i giocatori, ai quali rivolgerà un caloroso augurio per il prossimo campionato e gli impegni europei.
Ad inizio del mese di agosto, al suo ritorno al Santuario di Pietralba dopo aver preso parte alla ordinazione del nuovo Vescovo di Ariano Irpino, il 31 luglio, il Cardinale Sepe sarà raggiunto da altri presbiteri e da un gruppo della comunità parrocchiale di Castel Giuliano, presso Roma, dove, giovane sacerdote, svolse attività pastorale.
Il Cardinale Sepe rientrerà a Napoli prima di ferragosto, per celebrare in Cattedrale la Festa dell’Assunta, dopo aver presieduto la concelebrazione eucaristica della Vigilia, cui prenderanno parte sacerdoti, religiosi e diaconi permanenti della Diocesi.