Allan stregato dal Napoli: ”Io, tra Falcao e Maradona”
DIMARO – Alla cucina dovrà adattarsi. “Il mio piatto preferito è il riso con i fagioli…”. Ma Allan Marques Loureiro, 24 anni, centrocampista brasiliano appena acquistato dal Napoli, è sicuro di calarsi di corsa nella sua nuova realtà. “Sono nato a Rio e non avrò difficoltà. Troverò un entusiasmo molto simile a quello del Brasile. Nelle sfide contro il Napoli, da avversario, ho visto una torcida sempre accanto ai suoi giocatori. E pure qui a Dimaro dai tifosi ho già avuto un’accoglienza incredibile”.
Arrivarci è stato più difficile, l’accordo è stato rimandato più volte. “Io sono sempre stato tranquillo, però: so che queste trattative sono lunghe e complicate. Alla fine si è sistemato tutto e sono contento: è il momento clou della mia carriera”.
Allan ha scelto l’azzurro senza esitazioni. “Mi affascina tutto, pure la città. La gente è sempre vicina alla squadra e ci sono dei giocatori fantastici: voglio imparare da loro e aiutarli a portare il Napoli in alto”. Il mediano di Rio aveva tante offerte, ma non ha mai avuto dubbi. “Indosserò una maglia che è appartenuta in passato a tanti campioni, a iniziare da Maradona. So bene che Diego era argentino e io sono un brasiliano, però i miti come lui sono un patrimonio mondiale”. Il centrocampista tuttavia non rinnega le sue origini. “Il mio modello è Dunga, uno che non tirava il piede mai indietro. E ho chiesto il numero 5 perché era di Falcao”.
In campo Allan diventa un lottatore inesauribile. “Mi sta bene essere utilizzato sia a destra che sulla sinistra, purché sia utile all’allenatore e ai miei compagni”, assicura il centrocampista, primo assoluto nella classifica dei palloni rubati. “Il mio primo compito è coprire la difesa, per subire meno reti”. Si descrive come un combattente. “Nella vita sono un tipo più tranquillo, invece: il mio hobby è la famiglia. Cercherò di restare concentrato e pensare soltanto a giocare. Di Natale mi ha detto che Napoli è una bella città in cui vivere, con della gente che ha un amore speciale per il calcio. Mi troverò benissimo”.
Allan non ha paura di alzare l’asticella. “Sarò pronto al passaggio dall’Udinese al Napoli. Sarri mi ha dato la carica e grande serenità, mi ha fatto subito una ottima pressione. Si vede che pretende molto, ma sarà davvero un piacere lavorare con lui”. Il centrocampista non vede l’ora. “Nella squadra c’è qualità, stiamo già lavorando per trovare maggiore equilibrio in difesa e a centrocampo. Sono entusiasta di stare vicino a tanti campioni. Conosco già Gabriel, un amico. E tutti gli altri mi hanno già accolto benissimo. Ora aspetto di incontrare Higuain: lui è un “top player”, sarà un compagno fantastico, segna sempre”.
Il gol è invece il tallone d’Achille del brasiliano. “Vero, ne faccio pochi, preferisco mettermi al servizio della squadra. Cercherò di migliorare la media. Il nostro obiettivo sarà arrivare più in alto possibile in classifica. Le avversarie saranno le stesse, su tutte Juventus e Roma. Sarà un campionato difficile, tutte le squadre si stanno rinforzando. Il calcio italiano mi piace ed è tatticamente evoluto. Il Napoli può aiutarmi a ritornare in nazionale”.
Dipenderà dal mercato, con Astori sempre in arrivo e le ultime voci su Salah. Ieri sera, intanto, Sarri ha risposto alle domande dei tifosi (non tantissimi) a Folgarida. “Non ci poniamo obiettivi, ma daremo il massimo”. Lo stesso motto di Allan.
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