Torino, Petrachi: “Defrel? Non è l’unico obiettivo”
TORINO – Da una parte le possibili uscite, che riguardano espressamente la difesa; dall’altra le entrate, che interessano il reparto offensivo. Dal ritiro di Bormio, Gianluca Petrachi spiega, nel corso di una intervista a Sky, le prossime strategie del Torino, a partire dalla vicenda Maksimovic: “Nel calcio è sempre difficile dire che un giocatore è incedibile, poi magari arriva una proposta irrinunciabile e vieni smentito. Noi Maksimovic vorremmo tenerlo, lui come capitan Glik, e questo lo abbiamo detto e sbandierato. Per il difensore serbo – aggiunge il diesse granata – la prossima sarebbe un’annata importante per poi ambire ad una big di livello europeo. In questa fase a noi propongono cifre fra gli 8 e i 10 milioni ma vedo che altri sono trattati a 25 milioni, eppure Nikola è uno dei più difensori forti in Italia: ha fisico, ha gamba, è un predestinato per arrivare in una big. Ma deve lavorare ancora un anno”.
A proposito di attaccanti, invece, il Toro non ha fretta e dunque il tormentone Belotti-Hernandez-Defrel proseguirà anche nei prossimi giorni. “Stiamo cercando di portare a casa l’attaccante che ci serve ma non vogliamo sbagliare il colpo e dunque procediamo con calma. Defrel? E’ un buon giocatore, ma non è il solo”. Intanto oggi è arrivato in ritiro Baselli mentre domani è in programma la prima uscita ufficiale: alle 16,30 si gioca il triangolare “Bormio Cup” che vedrà i granata impegnati contro Bormiese e Grosio, entrambe formazioni locali di seconda categoria. In serata, poi, la presentazione in piazza della squadra ai tifosi.
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