TORINO – Adesso sì, è ufficiale: Carlos Tevez è di nuovo un giocatore del Boca Juniors. I dettagli dell’operazione sono stati pubblicati sul sito della Juventus. Il club di Buenos Aires si impegna a versare nelle casse bianconere 6,5 milioni di euro entro il 15 dicembre 2016, e cioè la somma che permetterà alla Signora di evitare una minusvalenza (10,8 dei circa 16 milioni messi a bilancio sono stati infatti ammortizzati nelle due stagioni torinesi dell’argentino). Attenzione, però, perché dalle casse del Boca, come aveva anticipato il presidente Angelici, non uscirà nemmeno un euro. La Juve riconoscerà al club xeneize la stessa cifra, 6,5 milioni: 3,5 milioni (da versare il 31 dicembre 2016) per l’acquisizione a titolo temporaneo per i prossimi due anni del fantasista Guido Nahuel Vadala, con diritto di riscatto fissato a 9,4 milioni, più altri 3 (da versare entro il 31 dicembre 2016) per assicurarsi le opzioni di acquisto su altri tre giovani “made in Boca”: Rodrigo Bentancur Colman, Franco Sebastián Cristaldo e Adrián Andrés Cubas. La Juve potrà esercitare i suddetti diritti di opzione entro il 20 aprile 2017, pagando i seguenti corrispettivi: 9,4 milioni per Bentancur, 8,2 per Cristaldo e 6,9 per Cubas.
“Muchas gracias, fenómeno, y suerte en tu nueva aventura”: così la Signora saluta l’Apache, 50 gol in 96 presenze e un carico inestimabile di “garra”. “Tevez lascia la Juventus dopo due stagioni grandiose. Torna a casa, nel club che lo ha lanciato: giocherà il prossimo anno con la camiseta del Boca Juniors”, si legge sul sito ufficiale bianconero. La presentazione alla “Bombonera” di Buenos Aires è in programma oggi alle 18:30 (le 23:30 italiane).
Intanto a Vinovo è già cominciato il dopo-Carlitos. Da sabato scorso è infatti rientrato a Torino l’attaccante Paulo Dybala, l’erede diretto del jugador del pueblo. Martedì l’ex Palermo sarà protagonista di quello che la Juve ha battezzato su Twitter come il Dybala-day: “Alle ore 12 la presentazione allo Stadium e alle 12.45 l’incontro con i tifosi al Megastore”. Ma oggi a Torino si sono visti per la prima volta anche il centravanti Simone Zaza e il centrocampista Sami Khedira, impegnati nelle rituali visite mediche tra l’Istituto di Medicina dello Sport e la Clinica Fornaca di Sessant, prima di fare tappa nel quartier generale bianconero di Vinovo, il loro nuovo posto di lavoro. E nelle prossime ore, sempre all’ombra della Mole, arriverà anche Mandzukic, l’altro grande colpo sparato dalla coppia Marotta e Paratici (43 anni oggi).
Altra notizia che farà piacere ai sostenitori dei tetracampioni d’Italia: Paul Pogba è un po’ più vicino ai bianconeri. O meglio, le sue pretendenti sono un po’ più lontane. Il Manchester City ha appena speso una cifra-monstre per Raheem Sterling: 68 milioni di euro. Il Psg sembra guardare altrove: il grande colpo che inseguono i parigini risponde al nome di Di Maria. E il Barcellona, che ha definitivamente soffiato il trequartista brasiliano Gerson ai bianconeri (“a gennaio raggiungerà i catalani”, garantisce suo padre), a meno di una settimana dalle presidenziali blaugrana sembra tirarsi fuori dalla caccia al “Polpo”, almeno per quest’estate: “Pogba non è una nostra priorità, anche se non si può prevedere il futuro – ha detto il presidente uscente Bartomeu a “Cadena Cope” -. Luis Enrique, comunque, non ha chiesto il calciatore”. La musica potrebbe però cambiare se sulla più alta poltrona del Barça dovesse salire l’ex presidente Laporta.
Prosegue intanto la ricerca del trequartista da consegnare ad Allegri. Le piste per Oscar (Chelsea) e Isco (Real Madrid) sembrano praticamente sbarrate. E nemmeno quella per l’alternativa Cuadrado è in discesa: il Chelsea, infatti, non sarebbe favorevole alla cessione del colombiano in prestito con diritto di riscatto intorno ai 26 milioni, la formula proposta dai bianconeri. In corso Galileo Ferraris monitorano la situazione di Ozil: in caso di rottura con l’Arsenal (la sistemazione tattica scelta dal tecnico Wenger lascia molte perplessità al tedesco campione del mondo), i bianconeri ci faranno un pensierino. Ma per racimolare i circa 40 milioni pretesi dai Gunners serve una cessione illustre (Vidal o Pogba, sempre loro).
serie A
- Protagonisti:
- carlos tevez
Fonte: Repubblica