De Laurentiis show: «Con Sarri la maglia sarà sempre sudata»
Altro che ridimensionamento del progetto. Aurelio De Laurentiis mette in chiaro le cose. «Vogliamo vincere». Il presidente è carico, vuole coinvolgere il popolo napoletano. Tanto da passare 45 minuti a firmare autografi e a scattare foto all’ingresso della tribuna. L’occasione è la presentazione della nuova maglia del Napoli, tornata allo sponsor tecnico dei primi passi nel mondo del calcio di De Laurentiis: Robe di Kappa. L’azzurro della divisa è più intenso di quello degli ultimi anni. Come la stagione che il Napoli si appresta ad affrontare. Il presidente infiamma i tifosi. Perché questa nuova maglia vuole impreziosirla al più presto: «Abbiamo indossato il tricolore della Coppa Italia due volte negli ultimi anni. Adesso vedremo di fare il resto…». La parola magica non viene nominata, a differenza del passato. Ma il messaggio di De Laurentiis – che per la prima volta si è presentato dal primo giorno di ritiro – è chiaro. Il Napoli sarà competitivo e la scelta di Sarri è stata fatta in questa direzione. Il tecnico si lascia andare al coro «chi non salta è juventino», saltellando insieme al presidente in mezzo al campo, ma poi preferisce mantenere un profilo più basso: «È dura vincere in ogni categoria. Noi lavoriamo per essere competitivi».
IL PRECEDENTE L’entusiasmo in passato ha già tradito De Laurentiis, che con Benitez per la prima volta era arrivato a parlare di scudetto. È successo proprio a Dimaro dodici mesi fa. Ma la stagione non ha rispettato quelle che erano le premesse, costringendo il numero uno azzurro in primavera ad ammettere di aver alzato troppo l’asticella: «Evidentemente non eravamo ancora pronti – disse –. È stato forse un azzardo parlare di scudetto». Ieri l’ha buttata un po’ così, per vedere l’effetto che fa. In fondo è quello che i tifosi si aspettano e il presidente sogna. Un Napoli vincente.
LA SFIDA Fiducia in Sarri, dunque. Capace di stregare l’Italia con l’Empoli. Lontano dalle pressioni si lavora meglio. A Napoli le aspettative invece sono alte. Ma De Laurentiis è sicuro di una cosa: «Sarri è qui per vincere. Con lui questa maglia sarà sudata». E il destinatario della frecciata non può che essere Benitez. Sarri non ha paura della nuova sfida. Eppure dovrà convincere della bontà delle sue idee giocatori già affermati: «Non ho mai capito perché un calciatore che guadagna tanti soldi dovrebbe sacrificarsi e correre meno di un compagno non titolato», disse il tecnico in un’intervista un mesetto fa. Avrà modo di trovare la risposta qui a Napoli. O magari di sfatare questa cattiva usanza. De Laurentiis invece se la prende con un altro mondo che proprio non digerisce, quello del mercato nero: «Ho voluto regalare questa nuova maglia a ventiquattro bambini venuti qui ad incoraggiarci – dice in coda alla presentazione –. Sono tutte maglie autografate, così nessuno comprerà i pezzotti…». Solito De Laurentiis. One man show.
La Gazzetta dello Sport
