Il Napoli sfoglia la margherita: Higuain sì o no? I soldi di un eventuale cessione permetterebbero altri importanti investimenti, ma poi si rischia di perdere uno dei centravanti più forti del mondo senza trovare un degno sostituto. Questa l’opinione espressa dall’ex azzurro Salvatore Bagni, nel corso di un’intervista al Corriere dello Sport: “Sarebbero una bella cifra, ma un brutto segnale perché il tifoso, a quel punto, comincerebbe a sospettare che ci sia in atto un ridimensionamento del Napoli. Non vedo in giro un club in condizioni di fronteggiare un investimento del genere, neanche gli sceicchi lo farebbero. Anche sessanta milioni sarebbero parecchi. Ma io, per andare al cuore della questione, non lo cederei, né lui, né Mertens. Forse neanche Callejòn. Il Napoli ha gli esterni più forti in circolazione, tra i più bravi al mondo”.
Higuain insostituibile: “Certamente lo è. Lasciategli sbagliare i rigori, succede, ma Higuain rientra tra i cinque centravanti più temibili del pianeta, ha qualità che appartengono a pochi e l’eventuale cessione rappresenterebbe un duro colpo allo status del club. Condivido l’atteggiamento di De Laurentiis. Con 94 milioni hai il dovere di vendere, anche perché così ricostruisci l’intero Napoli, quello di non riuscire a trovare un centravanti dello spessore di Higuain, però a quel punto te ne faresti una ragione. E capirebbero anche i tifosi. Io invece vorrei sapere una cosa: ma Higuain che dice? Ha voglia di restare? Perché il rischio è che qualcuno possa anche sollecitarlo”.
