Sono cominciati gli interrogatori di garanzia in merito allo scandalo che ha coinvolto il club siciliano. Disposto un ingente presidio di forze dell’ordine attorno al palazzo di giustizia per il timore di contestazioni da parte dei tifosi
Il presidente del Catania Antonino Pulvirenti e l’amministratore delegato della società Pablo Cosentino si sono recati stamattina nel palazzo di Giustizia del capoluogo etneo per essere interrogati dal gip Fabio Digiacomo nell’ambito dell’inchiesta ‘I treni del gol’ su presunte partite comprate dal club di calcio per non retrocedere in Serie B. I due, insieme ad altri 5 indagati, sono agli arresti domiciliari per truffa e frode sportiva. Sentito anche l’ipotetico “finanziatore” Gianluca Impellizzeri.
Cosentino risponde, Impellizzeri no – Si è concluso l’interrogatorio di garanzia dell’ad Cosentino, che ha risposto alle domande del Gip Fabio Di Giacomo, davanti al magistrato è comparso Gianluca Impellizzeri, accusato di essere il “finanziatore” della corruzione dei giocatori per truccare le partite. Impellizzeri si è avvalso della facolta’ di non rispondere.
Cosentino risponde, Impellizzeri no – Si è concluso l’interrogatorio di garanzia dell’ad Cosentino, che ha risposto alle domande del Gip Fabio Di Giacomo, davanti al magistrato è comparso Gianluca Impellizzeri, accusato di essere il “finanziatore” della corruzione dei giocatori per truccare le partite. Impellizzeri si è avvalso della facolta’ di non rispondere.
Tifosi non presenti – Un ingente presidio delle forze dell’ordine, con polizia di Stato, Digos, reparto celere e carabinieri è stato disposto attorno al palazzo di giustizia in via preventiva nel timore della presenza dei tifosi del Catania e di loro possibili contestazioni nei confronti degli indagati. Ma, al momento, nessun ultrà è presente a Piazza Verga.
Fonte: SkySport
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