Valdifiori: “Non vedo l’ora di approdare in azzurro. Mi ispiro a Pirlo”
Il centrocampista dell’Empoli Mirko Valdifiori ha rilasciato un’intervista a Il Mattino. Ecco quanto ha dichiarato:
Dal Castellani al San Paolo. Con tutto il rispetto. Emozionato? «L’idea mi affascina e non mi spaventa neppure un po’. Certo sarei un ipocrita se dicessi che è la stessa cosa e che tutti e due i terreni di gioco sono lunghi uguali e larghi lo stesso… ma non è così. E l’ho capito quando ci ho giocato».
Cosa ha capito? «Al gol di De Guzman, il 2-2 del Napoli, ho sentito un boato impressionante, una roba da metterti in ginocchio. Non ho più sentito un urlo simile nel resto della stagione».
Valdifiori, non è mai facile dire quella parola lì: ma ormai è del Napoli? «Non vedo l’ora, ma non è così: Empoli e Napoli devono mettersi ancora d’accordo, parlarsi, raggiungere un’intesa. Io aspetto. Pensavo che ne parlassero ieri ma Mario (Giuffredi, il suo procuratore) non si è fatto sentire. Io sono sereno anche perché a Empoli sto benissimo. So che c’è questa possibilità ed è chiaro che a 29 anni non mi potrei tirare indietro».
Quale aspetto di Sarri piacerà di più ai tifosi del Napoli? «Resteranno colpiti dalla sua schiettezza, dalla sua sincerità. È un uomo vero, che non ha peli sulla lingua, non usa giri di parole e bada al sodo. Oltre a essere preparatissimo, quasi maniacale nella preparazione di una partita».
In serie B è stato considerato il piccolo Pirlo. «È il mio modello di riferimento fin da quando ero piccolo, un professionista esemplare. Ho sempre cercato di imparare qualcosa dal suo gioco, dal suo modo di fare il regista. Gli ho provato a rubare la giocata che fa spesso quando riceve dai difensori e senza guardare la gira all’attaccante».
Il Mattino