Lazio, tante sirene per Biglia. Ma il club vuole 30 milioni
ROMA – Un pareggio amaro, il suo ingresso nella ripresa non ha impedito al Paraguay di acciuffare un insperato pareggio contro l’Argentina. Lucas Biglia scuote la testa, la Coppa America è un obiettivo che il regista biancoceleste – dopo aver sfiorato la vittoria nel Mondiale – non vuole farsi sfuggire. La testa è concentrata solamente sulla Nazionale, eppure i motivi per distrarsi non mancano. Di certo non quando le big d’Europa ti mettono gli occhi addosso.
BIGLIA, DALLA CORTE DELLE BIG D’EUROPA ALL’IPOTESI RINNOVO – Dal Real Madrid al Paris Saint-Germain passando per il Manchester United, le pretendenti per il biondo centrocampista sono di blasone assoluto. Gli spagnoli fecero un’offerta già la scorsa estate, con l’approdo di Rafa Benitez sulla panchina delle merengues (l’ex tecnico del Napoli stima molto il giocatore) è facile prevedere nuovi tentativi. Stesso discorso per il club francese, che nell’ultima finestra di mercato invernale chiese più di un’informazione. Non si sono fatti ancora avanti in modo deciso i Red Devils, ma giocare in Premier è uno dei sogni del regista argentino. “Impossibile che non arrivino offerte per lui”, il suo agente è stato chiaro. Non meno limpida però la posizione della Lazio: se ne può parlare a partire da 30 milioni di euro. Cifra importante, come lo è del resto il ruolo di Biglia nello scacchiere di Pioli. L’obiettivo, nella stanza dei bottoni di Formello, è quello di lavorare già da adesso per trovare un giovane di sicura prospettiva che possa raccoglierne nel caso l’eredità, o che possa comunque affiancarlo in caso di permanenza. Proprio l’eventuale partenza del nazionale albiceleste spingerebbe ancora di più la Lazio verso l’acquisto di Geis, centrocampista tedesco classe 1993. Il prezzo si aggira sui 10 milioni, il Mainz pare aver fiutato la possibilità di creare un’asta: le società interessate sono diverse, ma i biancocelesti rimangono in pole. Le altre alternative a Biglia portano a Granit Xhaka del Borussia Mönchengladbach e Jordy Clasie del Feyenoord: piste costose, entrambi superano i 10 milioni di valutazione. L’intenzione di Lotito e Tare rimane comunque quella di ripartire dall’ex Anderlecht, da lui vogliono che prenda avvio la stagione del rilancio europeo. Sul tavolo, con l’entourage dell’argentino, c’è l’ipotesi rinnovo con adeguamento (fino a due milioni annui). Potrebbe essere il viatico migliore per blindare il fulcro della mediana laziale.
ANCHE CON LULIC SI PARLERÀ PER PROLUNGARE IL CONTRATTO – La questione contratto riguarda anche un altro pezzo da novanta della rosa, quel Senad Lulic che si gode i successi con la Bosnia-Erzegovina. A fine marzo ha declinato la prima proposta di prolungamento (il contratto scade nel 2017), da allora non è andato in scena nessun nuovo incontro. Sul jolly classe ’86 rimane vigile la Juventus, i bianconeri monitorano la situazione. Alla Lazio farebbero comodo due giovani attaccanti poliedrici come Simone Zaza e Domenico Berardi, ma Lotito storicamente ha dimostrato di preferire il cash agli scambi tra giocatori. Un’altra punta di talento finita sul taccuino di Tare è Claudio Beauvue, capocannoniere del Guingamp. Lo stesso francese ha però rivelato in patria come il suo club abbia accettato l’offerta (circa 5 milioni) presentata dall’Olympique Marsiglia: “Ora la palla passa a me, al termine delle vacanze prenderò una decisione”. L’OM ha individuato in lui l’erede di Gignac, anche lui transitato nel mirino della Lazio (troppo elevata la richiesta d’ingaggio). Sta adesso ai capitolini scegliere se provare l’inserimento per Beauveu o virare con convinzione verso altri obiettivi.
ss lazio
- Protagonisti:
- lucas biglia