“Entrare nella testa dell’unica persona che comanda nella società azzurra cioè il presidente non è assolutamente semplice. Credo che un allenatore come Sarri se contattato dal Napoli aderisca con molta gioia all’offerta e non credo ci siano problemi a sottoscrivere il contratto, mi sorprende che non sia arrivata ancora l’ufficialità. Non mi sembrerebbe giusto temporeggiare per poi scegliere un altro allenatore. De Laurentiis ha contattato Mihajlovic ma non era troppo convinto, la scelta si è ristretta e resta Sarri che è un allenatore competente ma ha un curriculum di un certo tipo e metterlo in una piazza come Napoli che punta a vincere lo scudetto mi sembra una scelta avventurosa.
Giuntoli ha dimostrato con i fatti di sapere lavorare, ha contribuito al fenomeno Carpi ed è un uomo di valore. Vero è che Napoli non è Carpi anche se il direttore sportivo ha qualità. Il Napoli deve puntare a vincere lo scudetto, deve essere l’antagonista della Juventus in modo serio e deve puntare a vincere in Europa.
Quando prendi allenatori giovani li devi supportare. Passare da Benitez a Sarri denota una certa confusione nella società. La Juventus è una società strutturata, a Napoli invece c’è un solo uomo al comando e nascono le problematiche”.
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