ROSARIO PASTORE, giornalista, firma storica de ‘La Gazzetta dello Sport’, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE”, su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 16.00, condotta da Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo. Ecco quanto ha affermato: “Il minuetto tra De Laurentiis e Benitez non ha prodotto nulla, anzi, meno di nulla, solo disastri. Il momento è davvero delicato e confuso e la trattativa con Emery lo dimostra. Un allenatore come il basco non va trattato per delega ma direttamente, deve essere convinto di persona e tempestivamente. Questa storia mi fa ricordare tanti precedenti vissuti con De Laurentiis. Ora restano Spalletti, esonerato dallo Zenit, Prandelli che ha fatto malissimo in Turchia e porta anche gli slip bianconeri e poi Montella che è il mio preferito ma non so se lascerà o meno Firenze. Se solo De Laurentiis volesse l’allenatore viola, però, sono sicuro che farebbe di tutto per ingaggiarlo. Visto che la Roma ci ha soffiato tanti obiettivi di mercato, perché non restituiamo pan per focaccia andando a prendere Garcia? Non vedrei di buon occhio l’accoppiata Lippi-Cannavaro. Sarri mi piace moltissimo perché ha fatto giocare divinamente bene l’Empoli ma lui stesso non si sente ancora pronto e, tutto sommato, sarebbe meglio per tutti se facesse ancora un’altra esperienza in serie A. Anche di fronte ad un’offerta importante terrei sempre Higuain e ripartirei proprio dall’argentino per ricostruire una squadra all’altezza. Se De Laurentiis, al contrario, dovesse cedere alle ricche proposte che starebbero arrivando, farà una sciocchezza. Hamsik è stato carinissimo nei confronti del Napoli dicendo quelle cose e, nonostante il trattamento ricevuto da Benitez, ha tanta voglia di ripartire da protagonista. Io credo che se questa squadra non viene smantellata, ma puntellata con giocatori del calibro di Pepe Reina, può dare grandi soddisfazioni”.