Fiorentina, Montella dice sì a Della Valle: “Resto, ora ripartiamo”

FIRENZE – “Sono l’allenatore della Fiorentina e dò disponibilità per continuare ad esserlo con professionalità ed entusiasmo”. Vincenzo Montella nella tarda serata di ieri risponde così ad Andrea Della Valle, che soltanto due ore prima aveva reso noto un comunicato ufficiale nel quale chiedeva al tecnico campano di non “temporeggiare” più e di rendere nota la sua decisione. Dunque Montella è pronto a rimanere in viola per aprire un altro ciclo, proseguendo così per il quarto anno consecutivo alla guida della Fiorentina. Giorni di riflessione che hanno portato a questa conclusione. Ma che strano affare quello dei comunicati. Prima il patron Della Valle, che “nel rispetto degli accordi a suo tempo presi e della correttezza finora tenuta” chiede al tecnico di velocizzare i tempi della sua decisione. Poi Montella, appunto, che dalla casa di campagna (dove sta trascorrendo alcuni giorni di relax insieme alla famiglia), affida all’ansa le sue dichiarazioni: “Rimango sorpreso dal comunicato poiché sono mesi che stiamo parlando dei contenuti del progetto tecnico futuro. Credo che proprio in virtù del rispetto nei confronti dei tifosi e della maglia, bisognerà essere chiari al riguardo indipendentemente dalla mia presenza o meno, fermo restando che sono l’allenatore della Fiorentina e dò disponibilità per continuare ad esserlo con professionalità ed entusiasmo”.

SI APRE UN NUOVO CICLO – Nei suoi tre anni a Firenze Montella ha chiuso per tre stagioni consecutivamente al quarto posto in campionato, portando la Fiorentina in finale di coppa Italia anno scorso e nelle due semifinali quest’anno: in coppa Italia eliminata dalla Juventus e in Europa League buttata fuori dal Siviglia. Ovvero le due squadre che poi avrebbero vinto le due competizioni. Nei giorni scorsi il tecnico aveva incontrato la società e la dirigenza viola per fare il punto. Tema dell’incontro: chiarezza da parte della Fiorentina coi tifosi circa gli obiettivi da raggiungere, che con lo stesso budget a disposizione non saranno facili da conquistare. Con Montella che così avrebbe messo lo stesso entusiasmo del primo anno a Firenze, come chiesto dallo stesso Della Valle. E proprio sull’entusiasmo si sono giocati anche gli ultimi giorni di riflessione. Con il tecnico che dopo l’ultima gara di campionato al Franchi, visibilmente commosso, aveva dichiarato di uscire dal campo con molti dubbi in più sul suo futuro. Merito proprio del pubblico e dell’affetto ricevuto. D’altronde Montella ha sempre battuto su un tasto, comprensibilmente: “Questo percorso tecnico è finito, se ne può aprire un altro ma non è detto che si possano raggiungere gli stessi obiettivi con lo stesso budget a disposizione”. Un messaggio chiaro alla società. Poi le voci che lo volevano accostato a Milan, Napoli, Roma. Col valzer delle panchine che lentamente posizionava tutti i vari tasselli.

ARRIVA PEREIRA, INSIEME A PRADE’ – Eppure proprio sulla chiarezza qualcosa non ha funzionato. O meglio, sulla comunicazione. Sarebbe stata sufficiente una chiamata, no? Un messaggino per sollecitare la sua decisione. Invece botta e risposta sono stati messi nero su bianco, con Firenze che ha assistito quasi a una partita di ping pong dalle 21 alle 23 di ieri sera. Anche l’orario è insolito, ma tant’è. Nelle prossime ore è attesa l’ufficialità da parte della società viola, con il proseguimento dell’avventura fiorentina. Il contratto del tecnico scade a giugno 2017 ma non è escluso che possa arrivargli una proposta di rinnovo. Il primo tassello del nuovo ciclo, che i tifosi si augurano il più vincente possibile, è stato incassato. Adesso la dirigenza penserà anche al calciomercato, con tanti movimenti da registrare (soprattutto in uscita) e alcuni casi spinosi da gestire (Gomez e Salah su tutti). E ieri è entrata un’altra figura dirigenziale in società: si tratta di Pedro Pereira, ex Sporting Braga, che lavorerà fianco a fianco del direttore sportivo Daniele Pradè ma che si occuperà esclusivamente dei contratti in uscita. Ovvero di coloro che non rientreranno più nel nuovo ciclo. Targato per la quarta stagione consecutiva da Vincenzo Montella.

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