Higuain aggredito: ora è davvero stufo. Vuole la Premier
Pochi attimi, ma abbastanza per non restare basiti dinanzi a quei gesti violenti. Si è conclusa con un’aggressione nella notte, la stagione napoletana di Gonzalo Higuain che, insieme al compagno Mariano Andujar, è stato insultato e contestato da un gruppo di teppisti, delusi e irritati dalla sconfitta con la Lazio e dal quinto posto finale. Secondo la prima ricostruzione fornita dalla Digos dopo la denuncia presentata dal tassista che accompagnava il Pipita, la mamma e il fratello-procuratore, Nicolas, le due auto (l’altra era occupata da Andujar) sono state fermate sulla rampa che conduce all’ingresso della Tangenziale e lì è avvenuta l’aggressione. I teppisti hanno iniziato a lanciare grosse pietre, ma nessun vetro è andato in frantumi.
DISUBBIDIENZA All’indomani dell’aggressione subita dai due giocatori, s’è saputo che la polizia aveva suggerito un percorso alternativo a quello abituale per raggiungere la Tangenziale, proprio per consentire ai protagonisti di ritornare alle rispettive abitazioni senza problemi. Ma Higuain e Andujar non hanno tenuto conto delle indicazioni date loro, perché avevano una meta diversa: casa Zuniga, dove avrebbero dovuto partecipare ad una festa organizzata dal difensore colombiano. Comunque, il Pipita non ha sporto denuncia prima di ripartire per l’Argentina, dove ha raggiunto il ritiro della nazionale, impegnata nel preparare la prossima coppa America.
VIA DA NAPOLI L’episodio di domenica notte, potrebbe convincere ancor di più il Pipita a lasciare Napoli. Nei suoi progetti c’è la Premier League, argomento che verrà discusso dal fratello Nicola, domani nell’incontro che avrà con Aurelio De Laurentiis. Dall’Inghilterra, l’Arsenal è in attesa di un segnale da Napoli per presentare l’offerta al presidente. Si parla di 50 milioni di euro, una cifra che gli consentirebbe, comunque, di fare una plusvalenza di 10 milioni. Ma, l’impressione è che la discussione sarà abbastanza animata, perché la sua volontà è di trattenere il Pipita, magari proponendogli anche il prolungamento del contratto ed un eventuale adeguamento economico. Attualmente, Higuain guadagna 5 milioni l’anno ed il contratto scadrà a giugno 2018. Nonostante tutto, il procuratore del giocatore gli prospetterà la decisione di chiuderla qui, di rispettare la volontà del suo assistito di andare via. Sono ridotte al minimo le possibilità che il Pipita resti a Napoli. Alla fine, De Laurentiis sarà costretto a cedere: sarebbe deleterio trattenere per forza un giocatore.
La Gazzetta dello Sport