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Roma-Palermo 1-2, Belotti rovina la festa giallorossa

ROMA – Una Roma appagata incassa la seconda sconfitta interna in campionato proprio all’ultima giornata e consente al Palermo di chiudere la stagione all’11° posto. Un ko che non rovina la festa giallorossa ma che, certo, non onora nel migliore dei modi la presenza dei 45000 spettatori accorsi allo stadio per ringraziare i loro beniamini per la vittoria nel derby. Ride, invece, il Palermo che si toglie una piccola grande soddisfazione e, in attesa di rimpiazzare Dybala, si gode le prodezze del duo Vazquez-Belotti arrivato, complessivamente, a quota 16 gol.

ROMA, SEGNALI PREOCCUPANTI – La vittoria contro la Lazio non ha liberato da paure e blocchi mentali la Roma che, anche all’ultima stagionale, ha mostrato troppa fatica a creare gioco. Se le poche motivazioni e i tanti cambi possono essere una parziale giustificazione, va annotato che la squadra, come al solito, ha tirato pochissimo in porta e ha lasciato quasi sempre il comando delle operazioni in mano agli avversari. Segnali preoccupanti, come aveva fatto notare nel dopo derby De Rossi, su cui sicuramente Garcia dovrà lavorare quest’estate.

PALERMO, IL FUTURO E’ ROSA – Il Palermo, invece, chiude l’anno con la consapevolezza di avere tutti i mezzi per puntare a qualcosa di più di una tranquilla salvezza il prossimo anno. La squadra ha carattere e un gioco consolidato. E se i vari Quaison, Chochev, Lazaar e Belotti continueranno a crescere potrà dire davvero la sua, malgrado la pesante assenza di Dybala che, comunque, Zamparini in estate dovrà rimpiazzare degnamente.

BALZARETTI, RITORNO DOPO 565 GIORNI – Per l’ultima passerella stagionale, Garcia ha dato spazio a tutte le seconde linee lasciando solo i romani Florenzi, De Rossi e Totti a rappresentare la squadra titolare. E’ stata, così, soprattutto l’occasione per rivedere dopo 565 giorni Balzaretti, che non giocava dal 12 novembre 2013 (Roma-Sassuolo 1-1), Spolli, all’esordio in giallorosso, e i poco utilizzati Ucan e Paredes a centrocampo. Sul fronte opposto Iachini non ha rischiato Dybala, in partenza destinazione Juve, e accanto a Vazquez in attacco ha proposto Belotti. Poi, rispetto alla gara con la Fiorentina, ha preferito Terzi ad Andelkovic in difesa e, oltre al rientrante Chochev, ha schierato Maresca a centrocampo facendo rifiatare Rigoni.

FALLO DI SPOLLI, VAZQUEZ SEGNA DAL DISCHETTO – La Roma è entrata in campo svagata e il Palermo ne ha logicamente approfittato. Ha preso il comando delle operazioni e dopo aver mandato tre avvisaglie a Skorupuski con Vazquez, Maresca e Jajalo, è meritatamente passato (35’): Spolli ha ingenuamente intercettato in scivolata con un braccio alzato un tiro-cross di Chochev e ha consentito a Vazquez dal dischetto di chiudere la stagione in doppia cifra.

TOTTI, 299° GOL IN CARRIERA – Perso per infortunio Paredes, Garcia ha lanciato nella mischia Nainggolan. Ma neppure l’innesto del belga è servito a dare una scossa alla Roma che ha continuato a faticare nella costruzione della manovra. Il Palermo non si è chiuso e ha ancora sfiorato il raddoppio nella ripresa con Quaison e Belotti. Solo con l’ingresso di Pjanic e Iturbe la formazione giallorossa ha guadagnato metri. E alla prima vera palla-gol costruita, all’85’, ha pareggiato: Nainggolan ha lanciato sul filo del fuorigioco Totti che con il suo classico cucchiaio ha scavalcato Sorrentino, firmando il 299° gol in carriera.

BELOTTI FIRMA LA VITTORIA ROSANERO – Gara finita? Macchè. Il Palermo non si è accontentato di finire con un salomonico pari e, all’ultimo secondo (94′), dopo aver sfiorato il bersaglio ancora con Vazquez, si è andato a prendere la prestigiosa vittoria: sugli sviluppi di un angolo, “El Mudo” ha crossato dalla destra per Belotti che, appostato sul secondo palo, ha insaccato da due passi, suggellando il platonico sorpasso ai danni del Sassuolo.

ROMA-PALERMO 1-2 (0-1)
Roma (4-3-3): Skorupski 7; Florenzi 6, Spolli 5, Astori 6, Balzaretti 6; Paredes 6.5 (36′ st Nainggolan 6.5), De Rossi 5.5, Ucan 5.5; Ljajic 5 (6′ st Pjanic 6), Totti 6.5, Doumbia 5 (23′ st Iturbe 5.5). (1 Lobont, 2 Yanga-Mbiwa, 25 Holebas, 3 Cole, 44 Manolas, 52 Pellegrini, 4 Nainggolan, 19 Ibarbo, 53 Verde, 96 Sanabria). All.: Garcia.
Palermo (3-5-2): Sorrentino 6; Vitiello 6.5, Gonzalez 6.5, Terzi 6.5; Quaison 6.5, Jajalo 6.5 (34′ st Rispoli s.v.), Maresca 6.5, Chocev 6.5 (19′ st Della Rocca 6), Lazaar 6.5 (14′ st Emerson 6); Vazquez 7, Belotti 6.5. (1 Ujkani, 68 Fulignati, 4 Andjelkovic, 5 Milanovic, 9 Dybala, 10 Joao Silva, 27 Rigoni, 33 Daprela, 96 Bentivegna). All.: Iachini.
Arbitro: Nasca di Bari 6.
Reti: nel pt 35′ Vazquez (rigore); nel st 40′ Totti, 49′ Belotti.
Angoli: 2-2.
Recupero: 1′ e 4′.
Ammoniti: Astori, Jajalo, Terzi, Iturbe per gioco scorretto, Belotti per comportamento antiregolamentare.
Spettatori: 44.752 per un incasso di 1.344.435,00 euro.

Fonte: Repubblica

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