Bastava un pareggio ai gialloblù, battuti 3-1 ma che restano in Lega Pro grazie al 4-1 dell’andata. Al 91′, sul piede di Mosciano, passa il pallone di una clamorosa qualificazione per i padroni di casa: pallone di poco oltre la traversa
Derby campano al Bisceglia tra l’Aversa Normanna e l’Ischia, secondo atto della sfida per restare in Lega Pro. Dopo la vittoria per 4-1 dell’andata, agli isolani bastava un pareggio, ma la partita ha avuto un finale tutt’altro che scontato; e così la salvezza più che una passeggiata per gli ospiti allenati da Maurizi è diventata una lunga salita. Aversa in vantaggio al 48′ con De Vena, poi il nervosimo che ha caratterizzato tutto il match ha portato anche ad un cartellino rosso per Maiocchetto: padroni di casa in dieci per tutto il secondo tempo.
Sembra fatta per l’Ischia quando al 67′ Alvino segna il suo primo gol con i gialloblù (secondo stagionale), ma poi qualcosa cambia nell’atteggiamento degli ospiti che si limitano alla gestone del risultato, mentre l’Aversa, che non ha più nulla da partede, schiera addirittura 5 attaccanti con l’ultimo ingresso di Personè. E la formula funziona: Mosciaro va in gol per il 2-1, Mangiacasale realizza il 3-1 pr un finale di fuoco.
L’Aversa è ad un solo gol dalla salvezza, l’Ischia a soli 5 minuti, quelli del recupero, dallo stesso traguardo. Al 91′, sul piede di Mosciano, passa il pallone di una clamorosa qualificazione che però va oltre la traversa.
Fonte: SkySport