ROMA – Si spengono sul nascere le possibilità di recuperare Radu in vista dell’ultima gara di campionato con il Napoli. Il terzino romeno, oltre all’elongazione al gemello del polpaccio sinistro – che lo aveva costretto a uscire dal campo nella finale di Coppa Italia con la Juve – ha anche un altro problema fisico e salterà lo spareggio Champions al San Paolo.
RADU STAGIONE FINITA. DIFFICOLTÀ PER IL SUO RINNOVO – Si tratta di un’ernia, che nei prossimi giorni sarà asportata attraverso intervento chirurgico in clinica Paideia. Niente da fare, insomma, per il difensore della Lazio. Il suo recupero sarebbe stato fondamentale per garantire a Pioli maggiori possibilità di scelta, soprattutto a livello di modulo. Con la duttilità del romeno una difesa a 3 avrebbe trovato maggiori chance di utilizzo, ma l’ipotesi non è comunque accantonata. Già nel corso della finale con la Juve l’allenatore della Lazio aveva pronta una soluzione alternativa, con Mauricio, De Vrij e Gentiletti (con Radu invece De Vrij era il centrale di destra e Gentiletti il “libero”). Nel ritiro, voluto dallo stesso Pioli e che partirà da giovedì, ci sarà modo per approfondire e studiare le varie soluzioni. In ogni caso la stagione di Radu in biancoceleste può ritenersi conclusa e non è detto che non lo sia anche la sua avventura con la maglia della Lazio. Il difensore romeno ha 28 anni ed è in scadenza a giugno del 2016: per rinnovare il suo contratto (attualmente guadagna 1,3 milioni) vorrebbe avvicinarsi a una cifra vicina ai 2 milioni, ritenuta però troppo alta dalla società. In passato la Fiorentina e, soprattutto, il Napoli avevano chiesto informazioni: possibile che in estate venga fatto un nuovo tentativo dal club di De Laurentiis.
FELIPE ANDERSON, ANCORA SIRENE “PARIGINE” – Molto più difficile che parta Felipe Anderson. Il brasiliano ha recentemente rinnovato e prolungato il suo contratto con la Lazio, che non ha nessuna intenzione di privarsi del suo gioiello (almeno non ora). Però gli osservatori di mezza Europa hanno frequentemente riempito le tribune dello stadio Olimpico in questa stagione per valutare le prestazioni del numero 7, che è finito – tra gli altri – anche nella lista della spesa del Psg. Altro indizio preoccupante al riguardo è il fatto che proprio in questi giorni l’agente di Felipe, Stefano Castagna, abbia cambiato società di procuratori, passando dalla Base Soccer alla Football Capital, agenzia riconducibile ad Andrea Radrizzani. Chi è? Un imprenditore legato da una profonda amicizia a Nasser Al-Khelaïfi, il presidente del Psg. L’accordo è stato firmato a Londra nella giornata di ieri come certificato da una foto che gira sui social network. Inevitabile pensare maliziosamente alle ripercussioni che questa collaborazione potrebbe portare in futuro. Per il momento sembra davvero difficile però che ci possano essere evoluzioni nel breve termine: il club parigino per i vincoli del FairPlay finanziario al momento non può spendere più 55,5 milioni: 5,5 dell’anno scorso e 60 di quest’anno, cui vanno sottratti i 10 spesi per il riscatto di Aurier (la situazione cambierebbe ovviamente in caso di incassi derivati da eventuali cessioni). Difficilmente saranno investiti tutti (o quasi) su un solo giocatore. Anche perché nella loro lista c’è anche Lucas Biglia (valutato circa 28) e in questo caso la trattativa è decisamente più percorribile.
ss lazio
- Protagonisti:
- stefan radu