Milan, Galliani resta a Madrid. Continua il pressing su Ancelotti

MILANO – Non è una retromarcia, ma sicuramente nelle parole di Berlusconi c’è qualche cautela in più rispetto alla sicurezza esibita sabato sul ritorno di Carlo Ancelotti al Milan. Nelle dichiarazioni del presidente rossonero a Radio Capital compare anche un riferimento alla volontà di anno sabbatico esibita dal tecnico emiliano. “Ora Ancelotti voleva prendersi un po’ di riposo, non è facile fare l’allenatore di una grande squadra come il Real”, spiega l’ex Cavaliere che però continua a sperare nella possibilità di riabbracciare Carletto: “Io e Galliani siamo ottimisti. Spero che Galliani, che è legato ad Ancelotti da un affetto profondo e una stima reciproca, possa convincerlo a venire per rifare con noi un grande Milan”.

CAUTELA DOPO IL PRIMO ROUND – Sabato, parlando a Napoli Tivù, invece Berlusconi era stato molto più netto: in caso di addio al Real, Ancellotti sarebbe tornato al Milan. Ora che l’esonero da parte di Perez si è concretizzato, l’ex premier prende tempo. Effetto del primo round negoziale andato in scena ieri sera a Madrid tra Galliani, Ancelotti ed Ernesto Bronzetti. L’allenatore di Reggiolo continua a tenere duro sul suo proposito di fermarsi un anno. Anche i giornali della capitale spagnola ripetono questo concetto. Secondo As, il vincitore della “Decima” Coppa Campioni, ha intenzione di trascorrere il suo anno sabbatico proprio a Madrid e vorrebbe continuare a seguire da vicino la squadra merengue alla quale si è molto affezionato.

GALLIANI PENSA AL MERCATO  –  Ma Galliani resterà a Madrid fino a domani sera o giovedì mattina. Quindi il pressing rossonero nei confronti di Ancelotti continua. E’ la dimostrazione che i vertici rossoneri sono convinti di poter aprire qualche breccia nella resistenza del tecnico di Reggiolo. Galliani ne approfitterà per alcuni incontri di mercato. Oggi appuntamento con i dirigenti dell’Atletico per parlare di Mandzukic, obiettivo numero uno anche un anno fa prima del passaggio del centravanti dal Bayern ai Colchoneros. Berlusconi vuole subito una prima punta di livello europeo: il croato rientra in questo identikit. In mattinata, secondo quanto riferisce Sky, Galliani ha visto l’agente spagnolo Manuel Garcia Quillon, rappresentate di Diego Lopez e Mario Suarez. Possibile rinnovo per il portiere, mentre il centrocampista è un altro calciatore che interesse al Milan da tempo. Per ironia della sorte, Quillon è anche il procuratore di Rafa Benitez, candidato principale a sostituire Ancelotti sulla panchina del Real.

“SOCIO, NON ACQUIRENTE”  –  La campagna di rafforzamento del Milan dipende in primo luogo da Berlusconi che continua a ribadire la sua intenzione di tornare a spendere. E’ così che l’ex premier spiega le trattative per la cessione del club: “Non ho mai pensato di vendere il Milan – dice a Radio Capital – ma solo di cercare qualcuno che mi aiutasse nello sforzo finanziario. Sto cercando qualcuno ad aiutarmi, ma non l’ho ancora trovato”.

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