VERONA – “Duecento panchine in gialloblù? E’ un bel traguardo, speriamo di festeggiare vincendo fuori casa”. A dichiararlo Andrea Mandorlini, alla vigilia del match con il Parma, commentando le 200 panchine alla guida del Verona. Nonostante la salvezza raggiunta il tecnico vuole chiudere al meglio la stagione: “Finire bene è importante, il Parma sta giocando alla grande, ha fatto 10 punti nelle ultime 4 partite giocate al Tardini, e domenica sarà un’altra partita difficile. Dobbiamo essere pronti, soprattutto mentalmente”. Il tecnico parla poi del suo futuro, ma non si sbilancia: “Futuro? La mia attenzione è alle partite che restano da giocare e poi vediamo. Ora l’importante è la sfida con il Parma, vorranno chiudere bene davano al loro pubblico e non giocheranno per perdere. Cercheranno di battere il Verona”.
E sulla possibile partenza di Sogliano ammette: “Io non so niente, al momento per me non c’è nulla. Per tutti noi si aspetterà la fine del campionato. Anche nelle altre piazze stanno decidendo e valutando, poi si prenderà una decisione definitiva” le parole del tecnico, che ha confermato l’indisponibilità di Gomez e Ionita ed ha annunciato che si sono fermati Martic, Fares e Pisano. “Cento punti in due anni in Serie A? Sarebbe un bel traguardo, in queste stagioni abbiamo fatto tanto. Spazio a Saviola? E’ un’alternativa, è uno di quei calciatori che forse meriterebbe di più. E’ un ragazzo fantastico, un calciatore bravo, è una soluzione a cui penso”.
Gli obiettivi, anche a salvezza raggiunta, non mancano: “Prima c’è quello di squadra, che è migliorare la nostra classifica. Poi c’è quello di provare a far diventare Toni capocannoniere, che forse è il più importante. Luca re dei bomber in Serie A sarebbe un orgoglio incredibile per squadra e città, sarebbe come vincere un altro scudetto. Tutti dovremo dare molto di più per far vincere Luca” le parole di Mandorlini che spera di ritrovare in serie A il Vicenza il prossimo anno. “Sarebbe bello, forse questo è il vero derby. E’ presto, pensiamo a noi stessi per chiudere bene il campionato, ma complimenti a Carpi e Frosinone che si sono meritate tutto. Hanno vinto loro, sono state brave, ora vediamo chi salirà come terza squadra”.
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