OBIETTIVO NAPOLI – Contro la Juve perdiamo testa e Champions: a Torino fotografia della stagione
Il Napoli si reca a Torino, contro una Juve reduce dalla vittoria settimanale in Coppa Italia contro la Lazio, con Hamsik in panchina e un centrocampo privo di fosforo che vede protagonisti David Lopez e Gargano (pessima la prestazione dell’uruguayano).
Gli azzurri partono bene, e trovano il primo tiro in porta dall’area di rigore juventina grazie ad uno scambio Insigne-Mertens, che porta il belga al tiro pericoloso che Buffon è abile a respingere.
Dopo un buon inizio, però la Juve diventa padrona del campo, gli azzurri non riescono a rubare palla e vengono quasi schiacciati nella propria metà campo: il gol del vantaggio juventino di Pereyra arriva a difesa schierata e incredibilmente immobile, che non attua come si deve il fuorigioco e lascia il centrocampista bianconero a tu per tu con Andujar, che poco può fare.
Nella ripresa, cambio a sorpresa nel Napoli: esce ancora una volta un deludentissimo Higuain, per Gabbiadini ad agire da prima punta. Gli azzurri partono nuovamente bene e trovano un rigore per fallo di mano di Asamoah. Tira Insigne, Buffon para ma David Lopez è il più lesto di tutti a ribattere in rete.
D’ora in avanti è un buon Napoli, che trova un Buffon in serata di grazia, bravissimo a parare un tiro al volo dall’area di rigore ancora dello spagnolo Lopez. A metà ripresa, entra Hamsik per Insigne: lo slovacco è bravo ad ispirare le manovre offensive degli azzurri e provare un colpo di testa ravvicinato da calcio d’angolo che uno strepitoso Buffon ancora una volta sventa.
Come spesso è accaduto in questa stagione, nel momento migliore, il Napoli subisce il solito gol: stavolta è Sturaro, che riceve spalle alla porta al limite dell’area e salta Albiol come fosse un birillo e a tu per tu con Andujar lo trafigge.
Negli ultimi 10 minuti gli azzurri provano il forcing finale: prima Gabbiadini e poi per l’ennesima volta David Lopez provano a trovare il gol della rete, ma Buffon è, manco a dirlo, in serata di grazia.
A Torino abbiamo visto il solito Napoli, che puntualmente regala il primo tempo agli avversari: seppure contro una Juventus priva di stimoli, gli azzurri non riescono a prendere neanche un pareggio, che avrebbe tenuto accesa ancora qualche speranza. Ora non ci resta che sperare in una sconfitta della Lazio nel derby, ma è troppo poco arrivati a questo punto della stagione: nel finale della partita Britos perde la testa e rifila una testata in pieno volto a Morata. L’ennesimo segnale in una stagione partita male, in cui squadra e allenatore hanno dimostrato di aver mollato da tempo. E’ tempo di riflessioni in casa Napoli.
Giuseppe Di Marzo