Palermo, Zamparini: ”Cedo Dybala per ripianare il bilancio”
PALERMO – “Nel calcio ho messo 100 milioni in 10 anni. Soldi che ora non ho più. Cerco sempre di fare una squadra competitiva. La vendita di Dybala ci permetterà di sanare una perdita di bilancio di 30 milioni di euro”. Lo ha detto il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, durante un incontro con gli studenti dell’Università del capoluogo siciliano presso l’Aula Magna della Scuola Politecnica, sulle ambizioni del club in vista della prossima stagione, dopo la tranquilla salvezza ottenuta quest’anno.
“ANCHE INTER E MILAN HAN CHIESTO DYBALA” – “Due anni fa – dice Zamparini – gli stipendi del Palermo ammontavano a 40 milioni, quest’anno il costo del personale sarà al massimo di 5 milioni. In questo senso la retrocessione ci è costata moltissimo. Il fatturato è sceso da 60 a 45 milioni. Come si fa a competere con la Juventus che fattura 400 milioni, il Milan 300, l’Inter 250, il Napoli 150? Qualche giorno fa il presidente dell’Inter mi ha chiesto Dybala. Gli ho detto di darmi subito la cifra intera, come la Juventus. Lui mi ha risposto che me la dava in due anni e io ho rifiutato perché devo sistemare il bilancio. Anche Berlusconi mi ha chiamato per chiedermi Vazquez e Dybala. Gli ho detto che gli davo Dybala mentre Vazquez ce lo teniamo per costruire attorno a lui la nuova squadra. L’impalcatura è buona, senza i pali avremmo avuto l’ambizione delle coppe”.
“PUNTIAMO A CALCIATORE DEL BOCA” – “Ieri Gerolin è tornato dopo una decina di giorni tra Argentina e Brasile per cercare l’attaccante con le caratteristiche giuste. Puntiamo sui giovani importanti, in Argentina stiamo trattando un calciatore del Boca Juniors. Vogliamo creare una squadra forte. Investiremo con oculatezza”. Il numero uno rosanero non fa nomi ma da qualche settimana al Palermo viene accostato il nome di Jonathan Calleri, 21enne punta degli Xeneize.
“GIOVANI ITALIANI POCHI E COSTANO” – “In Italia non ci sono le punte del livello sudamericano, o se ci sono le prendono le grandi squadre perché i giovani italiani costano troppo”, dice ancora Maurizio Zamparini. “Io non potrei spendere 40 milioni per Dybala come fa la Juventus – continua – Ormai il Palermo si è fatto un nome, i giovani vogliamo venire da noi perché poi vanno al Psg o al Chelsea. I giovani italiani non giocano più per strada, ragazzi di qualità ce ne sono davvero pochi. E poi in Sudamerica il mercato è più libero, in Italia ci sono dei parametri troppo restrittivi. In tanti anni ho avuto un siciliano di livello in prima squadra. Punto molto su Terranova del Sassuolo e su Bentivegna. Si può sopperire in futuro con le scuole calcio, ma scuole calcio vere, in cui i genitori portano i figli non per farli diventare miliardari ma per fare sport. Il modello Carpi? Non sarebbe possibile puntare solo su giocatori di categoria inferiore… I tifosi mi ammazzerebbero, e avrebbero anche ragione. Dal Carpi sto riportando Struna, e poi dalla B c’è anche Goldaniga”.
“NUOVO STADIO FERMO PER STUPIDITA’” – “Abbiamo un progetto pronto da quattro anni – prosegue Zamparini -. Noi siamo pronti. Dite al sindaco che la nostra cartella, che sta in fondo sul suo tavolo, la metta in cima e ci risolva i problemi. Lo stadio che vogliamo fare ha anche un’utilità pubblica. All’inizio volevamo fare una serie di costruzioni ma la politica ci ha detto che volevamo finanziare la speculazione edilizia, ma non è vero. Questa è stupidità. Quando finirà la stupidità inizierà lo stadio”.
“DISPONIBILE A IDEA POLISPORTIVA” – “L’idea di una polisportiva sarebbe bellissima ma solo se riuscissi ad avere 100mila soci come il Real Madrid o il Barcellona. Sono prontissimo a raccogliere idee che stiano in piedi economicamente, che non abbiano bisogno solo della donazione”. Zamparini risponde così sull’idea di creare una polisportiva con le altre squadre locali per salvare gli impianti sportivi fatiscenti come il Palazzetto dello Sport o il Velodromo.
“IN LEGA CI SONO LADRI” – “E’ una cosa stupida fatta da persone stupide che mettono i soldi davanti ai valori – dice Zamparini riguardo la riforma dei campionati -. L’unica cosa che risolverebbero è di avere due squadre in meno a spartirsi il malloppo delle televisioni. Nella Lega pensano solo ai soldi. Anni fa Lotito ci ha fregato un milione e mezzo dei proventi Uefa perché eravamo arrivati in Europa attraverso i preliminari. Gli Agnelli, che sono pieni di soldi, se possono ti derubano il portafoglio”.
“LA MIA GENERAZIONE CHIEDE SCUSA” – “Faccio l’imprenditore da 50 anni, ho iniziato a 20 – dice Zamparini nel suo discorso -. Trovo che i giovani di oggi siano una spugna che vuole impregnarsi di quello che una generazione scellerata ha cancellato, ossia i valori: la famiglia, la comunità, la scuola. Sono felice di essere venuto qua in Sicilia da imprenditore e ho avuto la fortuna di fare bene con il Palermo. In questa terra ho ritrovato quella comunione che ormai nel mondo di oggi la globalizzazione ha fatto sparire, perché i valori che ha creato sono quelli del denaro. Chiedo scusa a nome della mia generazione per questa Italia che vi stiamo lasciando. Voi siete l’unico valore, l’unica forza che può fare ripartire il Paese. Noi vi possiamo aiutare dicendovi dove abbiamo sbagliato, ma molto dipende da voi”.
Fonte: Repubblica