Inter, Mancini: “Siamo sulla strada giusta per tornare grandi”

MILANO –A Genoa-Inter mancano una manciata di ore, le possibilità per i nerazzurri di andare in Europa League sono risicate, perché legate a doppio filo ai risultati di chi sta sopra in classifica. Nonostante tutto Roberto Mancini non getta la spugna. “C’è ancora una piccola speranza”, dice il tecnico, che ha già la testa al futuro e al mercato: “Se compriamo due ali sarebbe una buona cosa, ma dipende dal mercato. Ma questo dipende da Ausilio…”, per il resto i nuovi innesti dovranno “essere giocatori di qualità, che possano portare alla squadra quello che ci manca. E, soprattutto dovremo essere sicuri al 100 percento prima di acquistarli. Fekir? E’ un giovane con grandi qualità”.

Al Genoa è stata revocata la licenza Uefa, tutto rema verso l’Inter in Europa League?
“Mancano due gare e purtroppo non dipende da noi perché anche vincendo se la Samp ne vince due non ci andremo, cerchiamo di far risultato e speriamo che le altre perdano punti. Nonostante la sconfitta immeritata con la Juve c’è ancora una piccola speranza”
L’Inter ha necessità di un difensore e di un attaccante a livello di Touré?
“Dobbiamo prendere giocatori di qualità, che possano portare alla squadra quello che ci manca. Se riusciamo a prendere quelli con le caratteristiche giuste anche quelli che ci sono già possono migliorare molto”.
Allegri aveva identificato la Juve come una tigre, l’Inter che animale ricorda?
“La Juve è come l’Inter di 5-6 anni fa, la squadra più forte che dominava in campionato. Inutile pensare a similitudini con animali, sappiamo cosa dobbiamo fare senza permetterci di sbagliare in campagna acquisti”.
Moratti ha detto che la squadra ha un difetto di personalità, serve gente di grande esperienza?
“Non è facile sostituire i vari Zanetti, Cambiasso, Samuel etc… ci vuole tempo e forse si deve passare attraverso errori. Siamo sulla strada buona, dobbiamo trovare giocatori che portino qualcosa di buono alla squadra. E, soprattutto sui nuovi acquisti dovremo essere certi al 100 percento”.
C’è ottimismo dopo l’incontro con Thohir anche sul fronte Touré?
“Il presidente è a disposizione per fare una grande squadra e non può che rendermi felice come i tifosi”.
Dybala va verso la Juve, l’Inter deve trovare altro attaccante. Si fa nome di Fekir…
“E’ un ragazzo giovane, ha grandi qualità in Ligue 1 ha fatto bene. Lui però è del Lione e il Lione è una grande squadra. Il giocatore ha certamente qualità”.
Del tuo secondo ciclo all’Inter, quella di domani contro il Genoa è la gara più importante?
“E’ l’ultima chance che possiamo avere se gli altri risultati ci sorridono. Spero che in futuro ci siano partite più importanti di una qualificazione in Europa League. Non sarà facile perché il Genoa è in forma e gioca bene, dobbiamo giocare  come spesso facciamo fuori casa”.
In caso di addio di Handanovic, meglio un portiere esperto o low cost?
“Abbiamo un paio di portieri giovani e buoni quindi se dobbiamo puntare su un portiere low cost teniamo i nostri, se Handanovic dovesse andare via punteremo su un portiere di esperienza”.
Conti di recuperare Vidic in difesa? D’Ambrosio e Nagatomo potrebbero giocare, ma Santon che fine ha fatto?
 “Davide ha fatto buone partite, forse troppe di seguito, poi come può capitare ha avuto un calo fisico notevole e ha pagato. Ora non è al meglio, magari domani gioca, non è al meglio ma è un giocatore sul quale puntiamo per il futuro. Avendo giocato tanto ora sta accusando il colpo”.
 

Inter

Protagonisti:

Roberto Mancini