Lazio, Ledesma consola Cataldi. Ma con lui si gioca il derby
ROMA – Le lacrime di Cataldi a fine partita fotografano in modo chiaro l’amarezza della Lazio per la Coppa Italia sfumata. Inevitabile sia così, a maggior ragione dopo la prestazione messa in campo dai ragazzi di Pioli, capaci di mettere in difficoltà una squadra come la Juve, che tra due settimane andrà a giocarsi il titolo di campione d’Europa contro il Barcellona. La differenza in campo non è stata così netta, anzi: la Lazio, nonostante le assenze illustri e i giocatori acciaccati ha messo in seria difficoltà i bianconeri, prendendosi gli applausi di tutto lo stadio (tifosi ospiti compresi) al momento della premiazione con la medaglia d’argento.
LEDESMA A CATALDI: “AVRAI ALTRE OCCASIONI, SEI IL PRESENTE E IL FUTURO” – Un giusto premio alla prestazione di cuore della squadra di Pioli, che al termine della partita ha voluto raccogliere intorno a sé tutti i suoi ragazzi: “Gli ho detto che sono orgoglioso di quello che stiamo facendo e che abbiamo tutte le capacità per rendere questa stagione eccezionale”. Ha creato un gruppo vero, Stefano Pioli. Lo si capisce anche dall’immagine al termine della partita di Ledesma che abbraccia e consola Cataldi in lacrime. Una fotografia che lo stesso centrocampista argentino, prossimo all’addio al termine della stagione (ha richieste dagli Stati Uniti e dalla Premier League), ha voluto postare sul suo profilo Facebook ufficiale, con tanto di dedica al giovane romano: “Io sono un tipo di poche parole, ma ci sono momenti in cui è fondamentale parlare, in questo caso scrivere. Danilo, avrai tantissime altre occasioni: non solo sei il futuro ma sei già il presente della mia Lazio. Sono orgoglioso di te e lo sai, ti ho sempre sostenuto e coccolato: la Lazio è in ottime mani, in ottimi piedi, i tuoi. Ti auguro di essere capitano al più presto, a lungo e senza intoppi. Tu tanto già lo sai, per te io ci sarò sempre”.
SE BIGLIA NON RECUPERA, È BALLOTTAGGIO TRA I DUE PER SOSTITUIRLO – Un’investitura niente male, insomma. Probabilmente anche più importante di quando Radu e Mauri gli misero “con la forza” la fascia di capitano al braccio durante la partita con la Fiorentina del 9 marzo scorso. “Se non l’avessi presa, Radu mi avrebbe menato”, aveva raccontato Cataldi, come suo solito in modo candido e genuino, subito dopo quella partita. Tra quel ricordo e le parole di Ledesma, il ventenne laziale avrà qualche motivo in più per tornare a sorridere. E deve farlo presto, perché lunedì c’è già il derby con in palio un posto nella prossima Champions League. E – scherzi del destino – se Biglia non dovesse fare in tempo a recuperare (nell’allenamento mattutino non ha lavorato con i compagni), Cataldi si giocherà una maglia da titolare proprio con Ledesma. Non un ballottaggio tra passato e futuro, no. Fino al 31 maggio saranno entrambi parte integrante di un gruppo, che ha dimostrato di avere tanta voglia di rendere eccezionale il suo presente.
ss lazio
- Protagonisti:
- cristian ledesma
- danilo cataldi