Parma, Donadoni aspetta belle notizie: ”Spero ci siano sorprese positive”
PARMA – Difficile parlare di campo per il Parma quando il futuro societario è ancora incerto e la retrocessione è matematica. Il discorso di Donadoni va sull’asta per rilevare la società ducale: “Per sentito dire si sa che le prime aste vanno sempre un po’ deserte, vedremo le prossime. Sono curioso di vedere cosa accadrà, non mi va di anticipare i tempi, perché è giusto vivere tutti i momenti delle nostre giornate, però la sensazione è quella che ci possano essere delle sorprese, ovviamente spero positive”.
L’ACCORDO PER I CREDITI – Non tutti gli ex, anche quelli del recente passato, hanno ancora trovato l’accordo per l’abbattimento del debito sportivo: “Noi abbiamo fatto quello che ritenevamo giusto. Chi magari non era troppo d’accordo però si è adeguato alle esigenze di un gruppo – spiega Donadoni -. Altri invece ritengono fare qualcosa di diverso… I curatori sanno bene ciò che fattibile e cosa no e per forza di cose presto prenderanno una linea certa e sicura, così come hanno sempre cercato di fare in questo periodo del loro mandato. Se non sarà di gradimento di qualcuno, ognuno si muoverà come meglio crede con i mezzi che la legge mette a disposizione. Dubito che arrivati a questo punto non si riesca ad arrivare a una conclusione. Anche perché se non si arriva a una certezza assoluta è impensabile che qualcuno possa prendere in mano questa società. Sono situazione che indiscutibilmente vanno risolte”. Anche in rosa c’è chi non ha firmato per diminuire i propri crediti: “Ogni cosa che viene fatta va spiegata. Quello che questi ragazzi hanno spiegato al resto dei compagni è abbastanza comprensibile. Non è un discorso economico, tutti hanno recepito la cosa. Certo la condivisione da parti di tutti della scelta fatta dal gruppo sarebbe stata la cosa ottimale ma ci sono anche buone ragioni”.
VOCI SULLA FIORENTINA – Si passa a parlare di calcio. L’avversario di lunedì sarà la Fiorentina: “E’ una squadra che arrivata in semifinale di Europa League con merito e che ha dimostrato di essere ottima squadra e una bella realtà”. C’è chi ha fatto il suo nome proprio per la panchina viola: “Io so che l’allenatore della Fiorentina è Montella, per il resto sono solo discorsi che si leggono tutti gli anni verso fine campionato. Non voglio essere ripetitivo ma penso solo alla gara di lunedì e a finire al meglio questa stagione con le ultime tre partite che rimangono”. Poca voglia di parlare delle possibili scelte tattiche per la gara del Franchi: “Sono più importanti l’atteggiamento, la determinazione e la voglia di aiutarsi”. Chiusura sulla promozione in A di Carpi e Frosinone: “Sono realtà che hanno meritato ciò che hanno conquistato per cui bisogna solo che congratularsi”.
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