BERGAMO – L’ultimo sforzo prima della festa. All’Atalanta di Edy Reja manca appena un punto per la matematica permanenza in serie A. Domenica pomeriggio arriva il Genoa, il tecnico friulano non fa calcoli di classifica e lancia una promessa: “Anche se ci basta un pareggio, giocheremo per vincere. Poi potrei fare un po’ di chilometri in salita per arrivare a qualche santuario. Oppure accompagnerò D’Alessandro a Sotto il Monte, visto che ci vuole andare a piedi…”.
“ATTENZIONE ALLE LORO RIPARTENZE” – Il Genoa però è in piena corsa per l’Europa League (licenza Uefa permettendo) e cercherà di ottenere il bottino pieno. Nonostante la assenza di Perotti e Niang, Reja tema i rossoblù: “Sarà una sfida intensa – avverte – Ultimamente loro stanno viaggiando a ritmi altissimi, noi dovremo partire alla grande e aggredirli. Stando ben attenti alle loro ripartenze, pericolosissime”. L’ex tecnico della Lazio parla poi della squadra e del cambiamento da quando è arrivato: “Abbiamo un’altra mentalità, si gioca più per cercare il risultato che per proteggersi. Si cerca di raggiungere l’obiettivo attaccando. Mi piace vedere una squadra così, con qualche proposta in più in fase offensiva”.
FUTURO A BERGAMO – A 3 giornate dalla fine, arriva inevitabile il capitolo sul futuro. Ci sono tutti i presupposti per proseguire insieme: “Per me va bene restare qui – assicura Reja -, bisognerà però vedere cosa ne pensa la società. Ma comunque c’era l’accordo che sarei rimasto in caso di salvezza”.
TORNA MAXI MORALEZ – Reja deve fare i conti con gli assenti: oltre a Denis, sono squalificati Avramov, Zappacosta e Biava. Dubbio tra Bellini e Scaloni per il ruolo di terzino destro, mentre Cherubin potrebbe prendere il posto di Masiello al centro della difesa. A centrocampo sicura la presenza di Cigarini, ma anche Baselli potrebbe essere confermato. D’Alessandro non è al top, sul lato destro del tridente potrebbe rispuntare Moralez. In attacco ci sarà l’ex di turno Pinilla.
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