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Rafa punge e garantisce: «Stavolta il Napoli non sbaglia»

Napoli-Wolfsburg BenitezPersino una semifinale può diventare storica, se parliamo di Napoli. Perché un’emozione del genere manca da 26 anni, da quando Maradona e Careca annientarono il Bayern Monaco per poi accedere alla finale con lo Stoccarda: il trionfo di quella notte, con la conquista della Coppa Uefa, resta l’unico trofeo europeo nella bacheca del club. E allora stasera quelle emozioni si potrebbero rivivere qui a Kiev, in campo neutro, dove il Dnipro gioca le partite europee a causa del conflitto in corso tra Russia e Ucraina. Il momento, dunque, è particolare, potrebbe aprire a una nuova era napoletana, dopo quella vincente vissuta con Diego Maradona. Il Napoli arriva a quest’impegno quattro giorni dopo le tensioni di Parma, le accuse e le polemiche che ne hanno caratterizzato il dopo partita, portandosi dietro l’irritazione per quanto accaduto e, soprattutto, l’amarezza per le decisioni del giudice sportivo, che ha fermato per un turno Rafa Benitez e multato di 10.000 euro Gonzalo Higuain. Sulla questione il tecnico si è soffermato pochissimo, limitandosi a una stoccata contro chi lo ha punito: «Sono sorpreso che abbiano sentito soltanto un’opinione sull’ostruzionismo e non i cori contro i napoletani che sono proseguiti per tutta la partita», ha osservato Benitez. «E con questo chiudo l’argomento Parma», ha detto, senza nascondere il malcontento.
FIDUCIA Spazio al presente, dunque, e alla sfida di questa sera contro il Dnipro, una gara che il tecnico avrebbe voluto chiudere al San Paolo e che invece sarà costretto a giocarsi in un confronto dall’esito incerto. L’1-1 dell’andata ha lasciato intatte le possibilità di qualificazione per entrambi le contendenti, anche se i valori tecnici del Napoli dovrebbero garantirgli la finale. «Ho detto alla squadra che dobbiamo far gol e vincere. Loro difendono bene e ripartono altrettanto bene, e poi sono forti e imprevedibili sulle palle inattive. Noi, però, siamo forti in fase offensiva e un gol possiamo farlo in qualsiasi momento della partita. Abbiamo rispetto per il Dnipro, ma nessun timore. Se Higuain avrà qualche occasione da gol sono sicuro che stavolta non sbaglierà», ha chiarito Benitez.
ARBITRO La questione arbitrale è stata al centro delle feroci critiche che Aurelio De Laurentiis ha espresso, al termine della gara d’andata, contro l’Uefa e il suo presidente Michel Platini. Proprio da un evidente errore del guardalinee e, quindi, dell’arbitro norvegese, è scaturito il gol del pareggio del Dnipro, con il centravanti Seleznyov in chiara posizione di fuorigioco non rilevata dall’assistente. Per il ritorno di questa sera il designatore Pierluigi Collina ha inviato un arbitro esperto, il serbo Mazic. «Il presidente è stato molto chiaro, siamo fiduciosi. Spero che tutti siano concertati per far sì che non si ripetano errori come quello dell’andata. La possibilità di un errore arbitrale sarà minima dopo quanto successo al San Paolo, saranno tutti più concentrati», ha detto l’allenatore del Napoli, che è ritornato anche sulla questione del suo futuro, ma senza aggiungere nulla di nuovo a quanto detto e scritto negli ultimi giorni. «Devo parlare con la mia famiglia, ho sentito il presidente De Laurentiis, entrambi conosciamo l’importanza di questa partita e adesso dobbiamo restare concentrati, guai a distrarsi. Il mio futuro, in ogni modo, si deciderà più avanti, a prescindere dal risultato di questa partita».

La Gazzetta dello Sport

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