MILANO – La vittoria con la Roma ha dato maggiore concretezza a una sensazione che ha accompagnato spesso il campionato del Milan: la squadra gioca coralmente meglio senza Jeremy Menez che però il capocannoniere stagionale rossonero. Nonostante questo bottino, sono in tanti a sostenere che l’attaccante francese abbia la tendenza a imporre un’impronta troppo personalistica alla manovra. Lo sostengono alcuni commentatori tv. E anche le parole di qualche calciatore dopo il 2-1 sui giallorossi sembravano andare in questa direzione: “Abbiamo giocato da squadra”.
“OGNI ALLENATORE VORREBBE UN PROBLEMA COSI'” – Apparentemente un paradosso: il bomber nettamente più prolifico accusato di danneggiare la squadra con un eccessivo egoismo. Ci pensa il fratello-agente di Menez a replicare: “Dire che Jeremy è il problema è troppo facile – dice Kevin Menez al sito footmercato. net – credo che un sacco di allenatori vorrebbero avere un problema da 16 gol. Non è individualista, non è solo il capocannoniere ma anche il secondo miglior assist-man del Milan. Ha fatto quello che doveva fare, anche se si può sempre fare meglio. Dobbiamo accettare le critiche da parte di tutti perché fa parte del gioco”.
ROBINHO RISOLVE IL CONTRATTO – Da vedere se Menez resterà al Milan. Per il francese è stato registrato l’interesse di Monaco e Liverpool: “Il Milan non ci ha comunicato nulla, quindi non c’è motivo di lasciare – commenta Kevin Menez – ma noi sappiamo molto bene che nel calcio moderno tutti i giocatori sono in vendita. Jeremy si sente bene a Milano, ha fatto la migliore stagione della sua carriera. Lui è fedele”. Invece ha sta ufficialmente per interrompere i suoi legami con il Milan un altro attaccante: Robinho, attualmente in prestito al Santos. Il brasiliano e il club rossonero hanno raggiunto un accordo per la risoluzione del contratto al 30 giugno, un anno prima della scadenza fissata nel 2016. “E’ vero”, ha confermato la sua agente Marisa Alija al sito brasiliano Globoesportte.
EL SHAARAWY IN RECUPERO – Buone notizie da Milanello: El Shaarawy ha svolto quasi tutto l’allenamento con la squadra a eccezione della partitella finale. Per il Faraone possesso palla 10 contro 10 e le altre partitine con porticine senza portieri. Rami ha effettuato solo il riscaldamento in gruppo, poi ha effettuato lavoro atletico personalizzato. Alex e Antonelli hanno svolto una seduta individuale in palestra.
milan ac
- Protagonisti:
- jeremy menez
- Pippo Inzaghi
