Cesena-Sassuolo 2-3, la partita dei verdetti: emiliani salvi, bianconeri retrocessi in B
CESENA – Dopo il Parma è il Cesena la seconda squadra retrocessa in serie B. Il verdetto matematico è arrivato dopo la sconfitta interna dei bianconeri per 2-3 contro il Sassuolo, oltre alla contemporanea vittoria dell’Atalanta a Palermo. Ottimo primo tempo per i ragazzi di Carlo, in doppio vantaggio grazie a Defrel e Brienza, poi nella ripresa è arrivata la rimonta dei neroverdi con Zaza, Taider e Missiroli, che vale l’aritmetica permanenza nella massima serie. A fine gara, cori e applausi per i padroni di casa da parte dei tifosi nonostante la delusione per la retrocessione.
LA CRONACA – Di Carlo schiera Capelli al centro della difesa, a centrocampo l’acciaccato Mudingayi è sostituito da De Feudis. Di Francesco vuole la salvezza matematica, oltre che interrompere la striscia di 5 sconfitte esterne consecutive e rinuncia così al turnover. Recupera Vrsaljko in difesa e in mediana torna titolare Taider. Si inizia con qualche minuto in ritardo perché c’è un buco nella rete della porta di Agliardi. Iniziano benissimo i padroni di casa, desiderosi di giocarsi le ultime chance per la salvezza: poco primo del 15′ Cascione lancia Defrel che brucia nello scatto Acerbi, supera bene in uscita Consigli e sblocca il risultato. L’attaccante francese si conferma letale in velocità.
PERLA DI BRIENZA – La reazione del Sassuolo non c’è e il Cesena ne approfitta per raddoppiare con un’azione spettacolare: Rodriguez per Carbonero che vede e serve Defrel, palla sulla destra per Brienza, finta che manda a sedere Peluso e tocco sotto a superare Agliardi per il 2-0 che è una perla. Prima dell’intervallo (senza recupero), Sansone prova il tiro personale ma non crea pericoli al portiere romagnolo.
RIPRESA, SUPER RIMONTA – Nel secondo tempo è un altro Sassuolo, probabilmente per la strigliata di Di Francesco. Fatto sta che dopo 3 minuti Zaza supera bene Capelli ed accorcia le distanze. Il centravanti non segnava da ben 11 partite. Il Cesena si scioglie, probabilmente anche per le notizie che arrivano da Palermo, e così il Sassuolo poco dopo pareggia. Berardi serve sulla sinistra Sansone, che ridà la palla al gioiellino neroverde, assist perfetto per l’inserimento di Taider che trova il pari. A metà della ripresa Missiroli ruba palla al neo entrato Tabanelli e con un missile dalla distanza all’incrocio dei pali completa la rimonta vincente.
CONSIGLI SALVA IL RISULTATO – Nel finale il Cesena attacca per evitare di lasciare la serie A con una sconfitta (entra anche Djuric per Rodriguez), ma Consigli evita due volte il 3-3 prima in uscita su Tabanelli, poi con una bella parata su Cascione dopo un’uscita non precisa. Il Sassuolo controlla il vantaggio, entra Floro Flores per Sansone e anche Natali per Berardi. Non c’è più tempo, nel recupero ammonito Carbonero per un fallo in gioco aereo su Taider.
ONORE AI TIFOSI BIANCONERI – E’ stata, dunque, la partita dei verdetti: triste quello per il Cesena, che torna in serie B dopo appena un anno. Mentre il Sassuolo può fare festa per la matematica salvezza, ma non c’erano dubbi con i ragazzi di Di Francesco che non sono mai stati in lotta nella zona calda. Un grande applauso se lo meritano i tifosi del Cesena che, a fine gara, hanno continuato a incitare cori e a sventolare le bandiere per i loro giocatori, nonostante la delusione per l’amaro verdetto. Una scena a cui non siamo abituati e che dovrebbe essere presa come esempio.
CESENA-SASSUOLO 2-3 (2-0)
CESENA (4-3-1-2): Agliardi 6; Perico 6, Capelli 5, Krajnc 6, Renzetti 6; Cascione 6 (40’st Cazzola sv), De Feudis 5,5 (23’st Tabanelli 5,5), Carbonero 6; Brienza 6.5; Alejandro Rodriguez 5,5 (33’st Djuric 6), Defrel 6,5. In panchina: Mudingayi, Succi, Dal Monte, Leali, Volta, Ze’ Eduardo, Lucchini, Giorgi, Bressan. Allenatore: Di Carlo.
SASSUOLO (4-3-3): Consigli 6,5; Vrsaljko 6, Cannavaro 6, Acerbi 5, Peluso 5; Taïder 6.5, Missiroli 7 (49’st Chibsah sv), Biondini 6; Berardi 6 (40’st Natali sv), Zaza 6.5, Sansone 6 (25’st Floro Flores 6). In panchina: Floccari, Bianco, Fontanesi, Lazarevic, Pegolo, Celeste, Longhi. Allenatore: Di Francesco.
ARBITRO: Banti di Livorno.
RETI: Defrel al 14′, Brienza al 27′, Zaza al 48′, Taider al 51′ e Missiroli al 67′.
AMMONITI: Brienza e Carbonero.
ANGOLI: 4-3 per il Sassuolo.
RECUPERO: 0′ e 4′
Fonte: Repubblica