“Quella partita del Napoli del 5 aprile dell’89 la ricordo perfettamente, quella era una squadra Mondiale mentre quella di oggi è una squadra europea. Quel Napoli lo porto nel cuore e devo ammettere che non aveva nemmeno una carenza, funzionava tutto ed infatti ogni partita, di campionato o di coppa, si risolveva con scioltezza. C’è anche da dire che quella squadra aveva un grande trascinatore e avere Maradona in squadra rappresentava davvero quel valore in più.
Domani vivremo una notte magica al San Paolo. Credo che contro il Dnipro debba giocare Inler che ha grande esperienza e al suo fianco immagino Gargano, centrocampista aggressivo e forte anche dal punto di vista caratteriale”.
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