Benitez, l’Europa è il tuo fortino
Ci sono più storie da raccontare in questa vigilia di Europa League. Momenti e riferimenti statistici che spiegano e giustificano il motivo di un’attesa così vibrante. Domani sera, il San Paolo offrirà il solito colpo d’occhio, quello dei grandi eventi, che spesso crea apprensione negli avversari. Quarantamila o cinquantamila spettatori, cambia poco, perché non è una questione di migliaia in più o in meno. Napoli sa essere particolare ogni qualvolta le viene data l’opportunità di aggiungere prestigio alla sua storia calcistica. E la semifinale contro il Dnipro è senz’altro uno di questi momenti. Il viaggio a Varsavia, dove si giocherà la finale, è quotato tantissimo da queste parti, come se il doppio impegno contro gli ucraini fosse pura formalità. Ma non è così, e l’ha spiegato benissimo ai suoi, Rafa Benitez. Per una notte, pure lui metterà da parte l’aspetto personale, proverà a condurre il Napoli alla vittoria senza condizionamenti: di futuro, probabilmente, ne parlerà oggi pomeriggio il suo agente, Quilon, che ha in programma un incontro con il presidente Aurelio De Laurentiis.
CONCENTRAZIONE Rafa, intanto, è decisamente concentrato sulla partita, forte pure del contributo che gli offrono i numeri: nelle 12 sfide europee disputate a Fuorigrotta, fra Champions, preliminari ed Europa League, il suo Napoli non ha mai perso, ottenendo 9 vittorie e 3 pareggi. L’ultima sconfitta interna risale al febbraio 2013, con Walter Mazzarri in panchina: quella volta furono i cechi del Viktoria Pilzen a violare lo stadio napoletano. Le cifre, dunque, sono tutte dalla sua parte, e contribuiscono a dare maggiore carica alla squadra che in tre settimane si giocherà un’intera stagione. E allora, ci sarà il San Paolo a sostenerne lo sforzo, il tutto esaurito è già annunciato da qualche giorno.
La Gazzetta dello Sport