Contro il Cesena l’attaccante dell’Atalanta ha messo a segno la terza acrobazia stagionale, dopo quelle realizzate contro Cagliari e Torino: “Mi vengono spontanee, fin da quando ero ragazzino”
Secondo Pinilla la prodezza migliore è proprio quella firmata in Romagna. “La palla era altissima, coordinarsi era molto complicato ed eravamo sotto di un gol – ha sottolineato – . Avevamo bisogno di almeno un punto, per questo scelgo la rovesciata contro i romagnoli. Anche quella contro il Torino era stata bella ma purtroppo non aveva portato punti…”. C’è anche un altro motivo per gioire: l’attaccante era reduce da una squalifica di tre giornate. “Ci tenevo a farmi perdonare dopo l’espulsione contro il Torino. Migliaccio mi aveva un po’ rimproverato – ha ammesso -. Avevo promesso che sarei rientrato segnando una doppietta e ci sono riuscito. Adesso dobbiamo continuare a spingere al massimo: pensiamo a raggiungere la salvezza matematica, poi potremo abbracciarci tutti per festeggiare il traguardo. Ora sotto con la Lazio, altra sfida difficile”.
Fonte: SkySport