GENOVA – Un’Europa che sembrava già certa un mese fa è, ora, tutta da guadagnare per la Sampdoria, che non vince dal 22 marzo scorso, quando sconfisse l’Inter a Marassi. Allora fu decisivo Eder, la cui assenza si fa sentire già in questo turno infrasettimanale, il primo degli ultimi sei, nei quali l’oriundo non ci sarà. La storia, però, la scrivono i presenti quella di questo Sampdoria-Verona la scrive Luca Toni, che decreta l’1-1 finale e porta l’Hellas a quota 40 punti in classifica. Il bomber emiliano, al 18/o acuto stagionale, vanifica così la rete di De Silvestri, arrivata due minuti prima a portare in vantaggio una Samp in uomini per il doppio giallo ad Acquah.
CORREA E NICO LOPEZ LE SORPRESE – Mihajlovic decide di dare un turno di riposo a Samuel Eto’o e un’occasione preziosa a Joaquin Correa, titolare per la seconda volta nella sua avventura italiana: l’argentino, arrivato nel mercato di gennaio, agisce alle spalle di Okaka e Muriel. Mandorlini, dal canto suo, deve fare i conti con le squalifiche di Rafael, Obbadi e Moras, nonché con l’infortunio dell’ultimo minuto occorso a Juanito Gomez. Se ne avvantaggia Nico Lopez, promosso titolare al fianco di Toni, mentre è Gollini a difendere i pali. Difesa a tre per gli scaligeri, che scelgono di allargare il gioco per contrastare le manovre in verticale dei doriani.
SORENSEN PROVVIDENZIALE – Nel primo tempo, la gara sembra abbastanza bloccata: fa di più la Samp, nonostante il Verona riesca a chiudersi bene nella propria metà campo. A mettere in difficoltà gli scaligeri sono Correa, l’unico a cercare davvero di sorprendere gli ospiti, e Muriel, protagonista nelle due occasioni migliori create dai blucerchiati, intorno al 20’. Il colombiano affonda sulla destra e mette in mezzo un pallone d’oro per Okaka, anticipato da Sorensen proprio sulla linea di porta, e un minuto dopo sfiora il palo con un gran tiro dal limite. Non riesce ad incidere il Verona, nonostante possa usufruire di diverse palle inattive.
SAMP IN 10 MA AVANTI, TONI LA RIPRENDE SUBITO – La ripresa si apre con due presagi infausti per la Samp: dopo 3’ l’infortunio a Correa, rilevato da Eto’o, mentre prima del quarto d’ora Acquah si guadagna il secondo giallo (e, con esso, la doccia anticipata) per un fallo di mano volontario. Con la superiorità numerica, il Verona prende coraggio ma è la Samp a passare per prima: contropiede orchestrato da Muriel, che porta palla fino al limite dell’area e scarica per De Silvestri, lesto a toccare in diagonale per anticipare il rientro di Nico Lopez e superare Gollini. L’illusione doriana dura solo due minuti, perché Toni, servito proprio da Lopez, controlla col destro e batte Viviano col sinistro da posizione favorevole.
EPISODIO DUBBIO NEL FINALE – La partita si fa sempre più spezzettata, tra falli tattici e proteste, mentre di occasioni da gol nitide non se ne vedranno più: potrebbe averne una la Samp, ma Irrati non giudica da rigore l’intervento di Martic su Regini, proprio al 90’. Eto’o è il più caparbio di tutti nel finale, ma il risultato non cambierà più. Si sente qualche fischio dagli spalti, dopo quello finale dell’arbitro, e sembra una contestazione ingenerosa per una squadra che ha fatto tanto in questa stagione: i fischi, forse, sono più di paura, per una squadra che non vince più e sente sul collo il fiato delle inseguitrici (soprattutto del Genoa, ormai a un solo punto dai rivali cittadini) e che, sabato, sarà chiamata ad affrontare la Juve capolista. Servirà tutt’altra Samp per tornare a vincere e togliersi lo sfizio di rinviare ancora la festa scudetto dei bianconeri.
SAMPDORIA-VERONA 1-1 (0-0)
SAMPDORIA (4-3-3): Viviano 6, De Silvestri 7, Romagnoli 6, Munoz 6, Regini 6, Acquah 5, Obiang 6, Duncan 6.5, Correa 6.5 (4′ st Eto’o 6), Muriel 7 (27′ st Soriano 6), Okaka 5,5 (12′ st Bergessio 5.5). (33 Romero, 3 Mesbah, 17 Palombo, 18 Bergessio, 22 Rizzo, 25 Coda, 26 Silvestre, 27 Djordjevic, 32 Marchionni, 77 Wszolek) All. Mihajlovic
VERONA (3-5-2): Gollini 6, Sorensen 6,5 (9′ st Martic 6), Rodriguez 6, Marques 6; Pisano 6,5, Greco 6, Valoti 5.5, Tachtsidis 5.5, Brivio 6,5; Lopez 6.5 (30’ Saviola sv), Toni 7 (27 st Campanharo sv). (22 Benussi, 32 Ferrari, 21 Gomez, 26 Sala, 70 Fernandinho, 93 Fares, 96 Cappelluzzo, 97 Checchin). All. Mandorlini
ARBITRO: Irrati di Pistoia
RETI: 20′ st De Silvestri, 23′ st Toni
ANGOLI: 7 a 6 per il Verona
AMMONITI: Valoti, Sorensen, Acquah, Romagnoli, Munoz, Obiang Brivio, Rodriguez per gioco scorretto
ESPULSO: Acquah per doppia ammonizione
RECUPERO: 0’ e 4’
SPETTATORI: 21mila circa.
Fonte: Repubblica