Felicità Di Natale: ha raggiunto Baggio
Non c’è festa, ma lui può godere. Non c’è gioia, ma lui sorride. Totò Di Natale ha vinto ancora. Implacabile, ha ridato speranza all’Udinese prima che Rocchi cacciasse Badu e ha segnato il gol dell’1-1. Ma soprattutto ha realizzato il suo ennesimo sogno: raggiungere Roberto Baggio a 205 gol in serie A. Il tabellone luminoso sistemato nei Distinti che verranno l’ha celebrato, l’abbraccio dei compagni è stato immediato. Poi Totò al 61’ si è dovuto sedere, costretto dal rosso al ghanese. Avrebbe voluto e forse potuto superare Baggio, ma dovrà farlo da domenica a Verona. Per poi invitarlo alla festa che l’Asics, lo sponsor tecnico col quale ha appena rinnovato, gli sta preparando per fine campionato.
FUTURO Proprio il rinnovo con lo sponsor tecnico apre a nuovi scenari. Di sicuro Totò non smetterà di giocare. E la speranza di tutti è che continui a farlo in Friuli e nel nuovo stadio Friuli dove entrerebbe da re. Glielo ha consigliato in questi giorni anche Nestor Sensini, bandiera dell’Udinese in visita qui. E’ quello che si augura da tempo il patron Gianpaolo Pozzo che è pronto a sedersi con lui per convincerlo a restare. Perché se è vero che qualche malumore c’è stato (Totò ama essere coccolato) è altrettanto vero che la società non ha ancora pensato a un’Udinese senza Di Natale. Tornato dalla vacanza a Dubai ha sentito qualche sirena dagli Emirati, poi qualche contatto con gli Stati Uniti, quindi la porta di Empoli che per lui è sempre spalancata. Il rapporto con Fabrizio Corsi è importante e in quella città Totò e Ilenia, con Filippo e Diletta andranno a vivere a giugno del 2016. Nella testa di Totò ogni tanto torna in mente il sogno di giocare un anno con e per Vincenzo Montella. Cambia idea spesso il campione napoletano, ma poi l’amore per Udine prevale. E quella gente alla quale si è legato quella sera d’estate del 2010 quando disse no alla Juve, vuole che Totò resti bianconero fino alla fine. Con la 10 e la fascia di capitano sul braccio. Ieri lui non ha perso la testa, ha trovato energie per battere Handanovic. Raggiungendo Baggio. Che ora, forte dei 12 gol e della nona stagione di fila in doppia cifra, ha la voglia matta di superare.
La Gazzetta dello Sport