Carpi Diem, arriva in A il low cost ad alto rendimento
Ci sarà dunque anche il Chèrp in serie A. Il Carpi, ma dirlo in emiliano ha un altro suono, quello rotondo di una promozione storica per un club con 106 anni di storia. In mezzo c’è stato il fallimento del 2000, poi la ricostruzione
E alla fine, quel giorno è arrivato senza essere i favoriti, senza spese folli, con una squadra pensata per la salvezza che ad un certo punto si è trovata davanti al traguardo e l’ha tagliato. 100 mila euro spesi in cartellini, 2 milioni e mezzo di euro di ingaggi, budget ridotto del 40% rispetto alla stagione precedente. E’ il low cost ad alto rendimento del Carpi.
Cinque anni fa in serie D, adesso in serie A. Fino ad oggi Carpi era ricordata a livello sportivo per la storia, straordinaria, ma di sconfitta, di Dorando Pietri che ai giochi olimpici del 1908 arrivò traballando al traguardo e venne squalificato eprchè sorretto proprio sul finale. Oggi c’è una nuova storia. L’è el Chèrp.
Fonte: SkySport