MILANO – Ormai il campionato del Milan corre parallelo alla trattativa per la cessione del club. La partita di domani a Udine sembra quasi in secondo piano rispetto all’arrivo di mister Bee domenica per cercare di chiudere l’operazione.
Inzaghi, queste trattative disturbano la squadra?
“No, la vedo molto concentrata, segue le mie direttive e quelle dello staff. Non cerchiamo alibi. La societá è vicina. La risposta più bella comunque la dà il campo. Speriamo che succeda domani”.
Ma lei si immagina un Milan senza Berlusconi?
“Nessuno vede un Milan senza Berlusconi. L’ha resa la squadra più vincente al mondo. Nessuno puó sapere quello che succederà”.
Ha sentito Berlusconi dopo il derby?
“Adesso archiviamo quella partita. Abbiamo giocato un buonissimo primo tempo e poi abbiamo sofferto il ritorno dell’Inter uscendo di nuovo fuori negli ultimi 10 minuti. Non ho ancora sentito il presidente perché è stato molto impegnato. Lo sentirò oggi o domani mattina”.
Per la rincorsa all’Europa League può essere un vantaggio che Napoli e Fiorentina siano ancora in corso nella competizione?
“Dobbiamo pensare a noi stessi e a vincere. Ci sono ancora 21 punti disponibili. A fine campionato tireremo le somme”.
Senza vittoria al Friuli darete addio all’Europa League?
“Sapevamo già da cinque partite che erano tutte finali per noi. Domani è una partita fondamentale. Io voglio dare continuitá a questa squadra”.
Domani può essere la partita di Destro? In settimana il suo procuratore è stato molto critico.
“Domani è la partita del Milan, non di un giocatore. Mattia è tranquillo. Fare scelte non è facile. Se lo riterrò opportuno partirà titolare. Non commento le dichiarazioni dell’agente. So cosa pensa Mattia. Purtroppo in campo vanno solo tre attaccanti. Gli altri possono aiutare a partita in corso”.
A Udine sfida Stramaccioni. Vede analogie tra i vostri percorsi in panchina?
“Sono molto amico di Andrea. Abbiamo fatto il corso insieme. Quando non siamo avversari, c’è tifo reciproco, gli auguro il meglio”.
Montolivo è vicino al rientro?
“Sta bene, è pienamente recuperato. Penso che la prossima settimana rientrerà con il gruppo. In questo caso a Napoli sará tra i convocati. Mercoledì invece è troppo presto perché ci sono pochi giorni di allenamento a disposizone”.
Prova nostalgia della Champions?
“Io sono orgoglioso di essere milanista perché quella coppa l’abbiamo alzata tante volte. E sono convinto che ci torneremo. Sono contento per il calcio italiano che la Juventus sia in semifinale. Ci deve servire da stimolo”.
serie A
- Protagonisti:
- filippo inzaghi
