Casale: “Il Napoli è cambiato in meglio grazie al ritiro e l’uomo simbolo è proprio Hamsik”
PASQUALE CASALE, ex centrocampista del Napoli, allenatore, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE”, su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 16.00, condotta da Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo. Ecco quanto ha affermato: “Mi dispiace dirlo, piaccia o non piaccia, il Napoli è cambiato in meglio grazie al ritiro e l’uomo simbolo di questo ritorno prepotente degli azzurri è Marek Hamsik. Credo che lo slovacco abbia avuto qualche problema che abbia risolto proprio stando tutti insieme e pensando solo al campo e come lui, anche altri giocatori che non vedevamo a questi livelli, forse, dalla stagione scorsa. Non si può dire che ci sia un solo colpevole, ma che come succede sempre, le colpe e le responsabilità devono essere distribuite, sicuramente con percentuali diverse, tra tutti. Il tecnico, forse, si è comportato troppo all’inglese e lo dico con rammarico perché ho stimato e continuo a stimare Benitez. Comunque, il vero protagonista di questa rivoluzione positiva è De Laurentiis. È cambiato tutto a 360 gradi e questo mi fa pensare ad un finale di stagione importante. Adesso tutti chiederanno di andare in ritiro ma solo per scaramanzia, mentre questo ritiro ha funzionato perché c’erano tante cose da chiarire e migliorare. Il calciatore italiano o che gioca in Italia, va sempre portato in ritiro prima delle partite. Io speravo molto nella vittoria della Juventus con la Lazio perché la Roma ha altri problemi e se tutto va come speriamo, saranno decisive le ultime due giornate di campionato. Contro il Wolfsburg non si può fare a meno dei migliori, poi il resto si può anche cambiare. Insigne è il valore aggiunto di questo Napoli”.