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Cagliari-Napoli 0-3: azzurri a -5 dalla Champions, rossoblù sempre più a fondo

CAGLIARI – Dieci gol in tre partite e un’altra ottima prestazione confermano quanto si sospettava dopo il match con la Fiorentina e appariva certo a Wolfsburg: il Napoli è tornato, in tempo utile per il rush finale di una stagione che, forse, è stata marchiata troppo presto come deficitaria. Troppo spesso gli azzurri hanno dimostrato di non saper approfittare dei passi falsi delle dirette concorrenti alla corsa per l’Europa ma non è così a Cagliari, dove l’undici di Benitez chiude la pratica già all’intervallo, quando è avanti di due reti (grazie a Callejon e all’autogol di Balzano), per poi arrotondare il risultato nella ripresa con Gabbiadini. Ai punti, il risultato penalizza un po’ troppo i rossoblù di Zeman, che ci mettono buona volontà e tengono botta fino al riposo, ma lo 0-2 taglia le gambe ai sardi, già demoralizzati dalla situazione di classifica e dall’assalto subito nei giorni scorsi da parte degli ultrà.

FINALMENTE INSIGNE – Rafa Benitez decide di premiare Insigne, regalandogli la prima da titolare da quel maledetto 9 novembre, quando s’infortunò al Franchi. Al suo fianco, sulla linea di trequarti, ancora Hamsik e Callejon, straripanti a Wolfsburg, alle spalle di Higuain. Si rivede Jorginho in mediana, mentre Strinic rileva il testimone da Ghoulam a sinistra. Zeman si affida a capitan Conti, che ritrova il posto dal 1’ in mediana al fianco di Ekdal e Dessena. Non c’è Cossu, che parte dalla panchina: gli vengono preferiti Mpoku, Sau e Farias.

HAMSIK GRANDE ISPIRATORE – Il Cagliari comincia il match con paura, arroccandosi nella propria metà campo (e facendo imbestialire Zeman, che spesso deve riprendere gli attaccanti), mentre il Napoli mostra maturità, gestendo il pallone senza forzare la giocata. Man mano, le occasioni da rete cominciano ad arrivare, con il solito generoso Higuain a dar fuoco alle polveri. È, però, un Hamsik in stato di grazia a trovare il colpo da biliardo che libera Callejon davanti a Brkic, lo spagnolo non tradisce e porta avanti gli azzurri al 24’.

BALZANO FA HARAKIRI – Alla ripresa del gioco, il Cagliari sembra trovare subito il varco buono per il pareggio: Mpoku è pronto alla battuta in area partenopea ma è lo stesso Callejon, in ripiegamento difensivo, a fermarlo con un tackle che vale un gol. Con i sardi a caccia del gol, aumenta il ritmo del match: Avelar è il più determinato alla conclusione, sul fronte opposto Brkic tiene la contesa aperta su un gran tiro di Hamsik. In pieno recupero, la doccia fredda per il Cagliari: Callejon crossa da destra per Insigne, Balzano svetta ad anticipare l’ex compagno di squadra ma il suo colpo di testa si insacca inesorabilmente alle spalle di Brkic.

GABBIADINI CHIUDE I CONTI – I rossoblù, ormai, non ci credono più e, al 59’, il subentrato Gabbiadini ne approfitta: liberissimo ai venti metri, l’ex doriano batte Brkic con un sinistro dei suoi e chiude l’incontro. Da quel momento in poi, il Napoli si limita a controllare le confuse e poco convinte sfuriate rossoblù, anche perché dal 65’ si ritrova in inferiorità numerica: doppio giallo (che manda in bestia Benitez) per Christian Maggio, l’unica nota stonata nella giornata dei partenopei.

LA CLASSIFICA SORRIDE A BENITEZ – Andujar, comunque, non correrà nessun pericolo reale fino al fischio di Valeri, che dà il via a quelli dei tifosi cagliaritani. Per il Napoli è un risultato pesante, che riporta gli azzurri a -5 dalle romane: la Champions è lontana ma, continuando a giocare così, crederci è lecito. Sempre più nera, invece, la situazione del Cagliari: la A del prossimo anno è lontana 9 punti, altrettante le partite da giocare.
 
CAGLIARI-NAPOLI 0-3 (0-2)
CAGLIARI (4-3-3): Brkic 6, Balzano 5,5, Rossettini 5, Ceppitelli 5, Avelar 5,5, Dessena 5.5, Conti 6, Ekdal 5.5 (17′ st Joao Pedro 6), Farias 5.5 (17′ st Cossu 5.5), Sau 5 (1′ st Longo 5), Mpoku 5.5. (27 Cragno, 33 Capuano, 2 Gonzalez, 37 Diakitè, 3 Murru, 30 Donsah, 22 Husbauer, 90 Cop). All.: Zeman
NAPOLI (4-2-3-1): Andujar 6, Maggio 5.5, Albiol 6, Koulibaly 6,5, Strinic 6, Jorginho 6, Gargano 6,5, Callejon 7.5 (24′ st Mesto 6), Hamsik 7 (11′ st Gabbiadini 7), Insigne 6, Higuain 6.5 (16′ st Zapata 6). (1 Rafael, 15 Colombo, 4 Henrique, 5 Britos, 31 Ghoulam, 14 Mertens, 88 Inler). All. Benitez
ARBITRO: Valeri di Roma
RETI: nel pt 24′ Callejon, 46 autogol Balzano; nel st 14′ Gabbiadini
ANGOLI: 6-5
RECUPERO: 2′ e 3′
ESPULSO: al 21′ st Maggio per doppia ammonizione
AMMONITI: Koulibaly, Maggio, Conti, Rossettini e Ceppitelli per gioco scorretto
SPETTATORI: 8 mila.

Fonte: Repubblica

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