PALERMO – Chiudere al meglio un campionato comunque positivo per una neopromossa. Rimane questo, ora come ora, il principale obiettivo per il Palermo, che ha da tempo messo in cassaforte la salvezza ma non può cullare più sogni di gloria con l’Europa ormai lontana. Beppe Iachini non ha comunque timori riguardo ad eventuali cali di tensione ed è convinto che la sua squadra darà tutto fino alla fine cercando di superarsi.
IACHINI: “OBIETTIVO ARRIVARE A 50 PUNTI – “Noi vogliamo andare avanti con la nostra filosofia, giocando ogni partita per cercare di ottenere il massimo e portare avanti, così, il nostro percorso di crescita – ha spiegato il tecnico rosanero alla vigilia del match del ‘Barbera’ contro il Genoa -. Queste partite sono anche ulteriori momenti di verifiche per noi, tutti devono dare il massimo e sentirsi partecipi in questa parte finale della stagione, dove le indicazioni possono essere importanti nell’immediato e in prospettiva”. Per il timoniere della formazione siciliana un concetto deve essere chiaro. “Bisogna andare in campo, dentro e fuori, per ottenere sempre i tre punti. Noi giochiamo sempre in maniera propositiva, cercando di mandare nell’area avversaria tanti giocatori e lo abbiamo dimostrato con i tanti gol dei centrocampisti e anche degli esterni. E’ importante coniugare gioco e mentalità, convinti che questa è la strada giusta anche per il futuro di questo gruppo. Dobbiamo costruire giorno dopo giorno le nostre motivazioni e le nostre ambizioni, vogliamo fare più punti possibili, magari arrivare a quota 50. L’anno scorso a 5 partite dalla fine abbiamo raggiunto la promozione battendo tanti record, ma abbiamo insistito cercando di superarci e del resto questo spirito deve essere nel cuore di ogni giocatore che deve dare sempre il massimo per la maglia che indossa e per i propri tifosi”.
“GENOA OTTIMA SQUADRA, SERVE UNA PROVA DI SPESSORE” – “Iachini fotografa poi l’avversario di domani che ancora insegue il sogno Europa League. “Il Genoa ha ottime qualità, è una squadra ben organizzata con un allenatore molto bravo – sottolinea l’allenatore del Palermo – e giocatori molto rapidi, di qualità, bravi nell’uno contro uno e capaci di inventarsi la giocata. E’ un’ottima squadra, servirà una gara di alto spessore per vincere. Loro hanno qualche punto in più di noi, anche perché il Palermo è stato frenato dai 17 legni colpiti. In una stagione sono davvero tanti, per una questione di centimetri potremmo avere quei 5-6 punti in più che cambierebbero la nostra classifica. Andremo in campo con il massimo rispetto per l’avversario, sapendo che l’approccio deve essere quello giusto per fare risultato con una squadra che ha qualità”.
“INCONTRO CON ZAMPARINI? PROSEGUIRE PERCORSO DI LAVORO” – Il tecnico dei rosanero ha parlato anche dell’incontro di qualche giorno fa con Zamparini. “Con il presidente c’è un ottimo rapporto, non c’è tanto da dire sul nostro futuro, dobbiamo cercare di andare avanti nel nostro percorso di lavoro, le idee in prospettiva ci sono e il gruppo rimarrà bene o male questo – conclude Iachini -. Vedremo chi andrà via e come sostituirlo”.
VERSO LA CONFERMA DELL’11 CHE HA ESPUGNATO UDINE – Stando alle indicazioni emerse in settimana, contro il Grifone dell’ex Gasperini (in rosanero sia da calciatore che da tecnico) il tecnico dei siciliani pare orientato a riproporre lo stesso undici iniziale schierato al ‘Friuli’. Nella lista dei 25 convocati ci sono anche Daprelà e Makienok, gli assenti sono gli infortunati di lungo corso Emerson, Morganella e Barreto. Iachini dovrebbe quindi optare per il 3-5-2 e se così sarà gli uomini saranno gli stessi che hanno sconfitto a domicilio l’Udinese, con Jajalo (preferito a Maresca) in regia, Chochev e Rigoni interni, Rispoli e Lazaar sulle fasce e in attacco la coppia Dybala-Vazquez. C’è sempre la tentazione tridente, in questo caso 4-3-1-2 con Belotti al fianco di Dybala e Vazquez trequartista. Questa la lista dei 25 convocati: portieri: Fulignati, Sorrentino, Ujkani; difensori: Andelkovic, Daprelà, Gonzalez, Lazaar, Milanovic, Ortiz, Rispoli, Terzi, Vitiello; centrocampisti: Bolzoni, Chochev, Della Rocca, Jajalo, Maresca, Quaison, Rigoni, Vazquez; attaccanti: Belotti, Bentivegna, Dybala, Joao Silva, Makienok.
Fonte: Repubblica