Mancini: “Dal derby il rilancio. Mi do un voto negativo”

Sarà pure più povero, ma il derby di Milano è sempre derby di Milano. Roberto Mancini lo sa, ed è da qui che punta a costruire un’Inter che possa rilanciarsi: “Il derby resta comunque una gara importante – ha detto nella conferenza stampa della vigilia -. Rispetto ad anni passati è più povero però credo che almeno per noi debba essere la base per un grande rilancio”.
“Mi spiace che non possa confermare la squadra di Verona per via delle squalifiche di Guarin e Brozovic, ma quelli che giocheranno faranno bene, sperando di continuare sulla linea di Verona. Credo che i ragazzi debbano giocare questo derby con la massima concentrazione, poi vedremo cosa succederà”.
Mancio e i derby – “I giocatori sentono il derby, come tutte le partite importanti. Per quanto riguarda me, prima di addormentarmi, pensavo a come poter far gol il giorno dopo. Prima c’era più tensione, oggi ci sono molte più partite e per questo manca questo aspetto. Giochiamo in casa, quindi – spiega – sarebbe più grave perdere per noi”. E sul voto che darebbe alla sua Inter, dalla prima panchina del suo ritorno a Milano, il Mancio non ha dubbi: “Speravo che oggi l’Inter fosse molto più in alto e in corsa per un titolo. Al di là delle cose positive che a tratti ci sono state, se dovessi dare un voto, sarebbe negativo”.

Su quanto accaduto a Cagliari – “Non conosco quello che è successo a Cagliari, non ho idea. Se vogliamo migliorare un calcio che ha un po’ di difficoltà, tutte le società devono lavorare insieme, come anche i tifosi, tutti nella stessa direzione. Quando si perde pazienza”, dice alla vigilia del derby l’allenatore dell’Inter Roberto Mancini, rispondendo a una domanda sulle vicende di Cagliari e sulla “tolleranza zero” invocata dal presidente della Roma, James Pallotta.

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