La sfida con la Juve rappresenta un banco di prova importante per valutare a che punto è nel suo percorso di crescita la squadra bianconceleste: “Giochiamo con la più forte del campionato nel nostro momento migliore, di sera e con lo stadio pieno. Mi aspetto la Lazio migliore possibile”
“La partita arriva nel momento giusto, veniamo da una striscia positiva e giochiamo con la più forte del campionato nel nostro momento migliore, di sera e con lo stadio pieno. Mi aspetto la Lazio migliore possibile -prosegue Pioli che non nasconde il valore degli avversari avanti in classifica di 12 punti -. La Juve è sicuramente la più forte, lo hanno dimostrato e stanno continuando a farlo. Faccio i miei complimenti ad Allegri anche per il suo percorso europeo. Sarà una sfida tra due formazioni che vogliono vincere”.
Molta acqua è passata sotto i ponti dal ko per 3-0 subito all’Olimpico nel match dell’andata. “All’andata hanno dimostrato di esserci superiori vincendo abbastanza nettamente anche se nel primo tempo era stata una partita equilibrata. Ora dobbiamo vedere se ci siamo avvicinati alla squadra più forte d’Italia. Credo che domani dovremo avere un punto di riferimento continuo, la compattezza, se lo faremo avremo le nostre chance di giocarcela”.
“Rimpianti? I rimpianti sono solo per chi non dà il massimo e si è fatto sfuggire l’occasione, noi non ne abbiamo, la squadra alla fine della gara non dovrà averne. Ci siamo preparati bene, con grande meticolosità, abbiamo un esame difficile da superare ma ci andremo con grande convinzione, daremo tutto”.
“Questo per noi è un anno importante per gettare le basi, non siamo ancora pronti per lottare per lo scudetto; questo campionato non è ancora finito e non conosciamo ancora il nostro massimo potenziale, quella di domani sarà una tappa importante – prosegue Pioli nella conferenza stampa della vigilia a Formello -. Se vi dovete aspettare una Lazio prudente a Torino? Prudenza è un termine che non corrisponde alla nostra filosofia di gioco. Dobbiamo esser bravi a leggere le situazioni. Quando la Juventus muoverà palla bassa e gli attaccanti ci daranno l’input per aggredire e accorciare lo dovremo fare con tutta la squadra. Quando non ci saranno i tempi giusti succederà come a Napoli che saremo più bassi ma sempre compatti”.
Nell’11 di domani mancheranno diversi infortunati ma questo non sarà un alibi per la Lazio. “Ci mancano giocatori importanti, non posso nascondere che De Vrij, Parolo e Radu lo sono, ma ci siamo abituati e il gruppo ha sempre risposto alle difficoltà e chi è entrato in campo si è sempre fatto trovare pronto”.
Fonte: SkySport