Inter, Ranocchia: “I derby non si giocano. Si vincono”
Il capitano Andrea Ranocchia indica la strada: “I derby non si giocano. Si vincono” (Getty)
A pochi giorni dalla sfida contro il Milan, il capitano nerazzurro indica la strada: “Dopo il pareggio col Parma, Mancini è stato bravo. Ora vogliamo dare una soddisfazione ai tifosi. Per l’Europa, finché la matematica ci aiuta ci crediamo”
“Il derby non si gioca, si vince”. A pochi giorni dalla sfida contro il Milan, il capitano dell’Inter Andrea Ranocchia non ha dubbi: occorre vincere per ripagare i tifosi dopo una stagione deludente: “Se lo meritano”. Anche i rossoneri stanno faticando molto, quest’anno. “La solidità dietro dipende da tutti. Con l’atteggiamento giusto, che il Milan giochi con vero o falso nueve non cambia nulla. I derby sono uomo contro uomo per 90’ e chi è più bravo vince”.
La matematica come amica – Centrare un posto per l’Europa, sarà difficilissimo. Ma qualche speranza c’è ancora: “Finché non c’è la matematica a condannarci dobbiamo crederci – aggiunge il capitano nerazzurro -, il mister continua a ripetercelo, abbiamo vinto a Verona, adesso dobbiamo continuare così”. Dopo il pareggio casalingo contro il Parma, Mancini ha forse per la prima volta in stagione, usato il pugno duro, cancellando la Pasqua libera per allenarsi. “A volte serve la carota, a volte il bastone, Mancini è stato bravo a tenerci sulla corda facendoci giustamente lavorare nel giorno di Pasqua, abbiamo cominciato a preparare bene la gara con il Verona e abbiamo tirato fuori gli attributi in una partita comunque difficile. Il mister è stato bravo, ora tocca a noi continuare così”.
Le critiche – In questa stagione, la prima da capitano, Ranocchia ha subito tante critiche. “In alcuni casi ingiuste in altri no, ma sono il capitano dell’Inter e so che fa parte del mio lavoro, sono da tanti anni qui, sono maturato e ci sta che quando le cose non vanno bene un capitano subisca critiche anche forti”. Sul derby, ha poi aggiunto: “E’ una partita speciale per tutti, Zanetti e altri mi hanno trasmesso questa convinzione, non dico che il derby può risollevare l’annata, ma vincerlo è sempre qualcosa di speciale”.
La matematica come amica – Centrare un posto per l’Europa, sarà difficilissimo. Ma qualche speranza c’è ancora: “Finché non c’è la matematica a condannarci dobbiamo crederci – aggiunge il capitano nerazzurro -, il mister continua a ripetercelo, abbiamo vinto a Verona, adesso dobbiamo continuare così”. Dopo il pareggio casalingo contro il Parma, Mancini ha forse per la prima volta in stagione, usato il pugno duro, cancellando la Pasqua libera per allenarsi. “A volte serve la carota, a volte il bastone, Mancini è stato bravo a tenerci sulla corda facendoci giustamente lavorare nel giorno di Pasqua, abbiamo cominciato a preparare bene la gara con il Verona e abbiamo tirato fuori gli attributi in una partita comunque difficile. Il mister è stato bravo, ora tocca a noi continuare così”.
Le critiche – In questa stagione, la prima da capitano, Ranocchia ha subito tante critiche. “In alcuni casi ingiuste in altri no, ma sono il capitano dell’Inter e so che fa parte del mio lavoro, sono da tanti anni qui, sono maturato e ci sta che quando le cose non vanno bene un capitano subisca critiche anche forti”. Sul derby, ha poi aggiunto: “E’ una partita speciale per tutti, Zanetti e altri mi hanno trasmesso questa convinzione, non dico che il derby può risollevare l’annata, ma vincerlo è sempre qualcosa di speciale”.
Fonte: SkySport
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