CROCEVIA Wolfsburg potrebbe essere il crocevia della stagione napoletana, il punto di svolta per rimettere tranquillo l’ambiente e continuare ad inseguire un obiettivo che potrebbe essere l’unico a disposizione, considerata l’eliminazione dalla Coppa Italia e il quarto posto in campionato. Ci vorrà il vero Napoli, questa sera, per tenere testa all’avversario. La formazione tedesca è seconda nella Bundesliga e non dovrebbe avere problemi per qualificarsi alla prossima Champions League. Una certezza che le permetterà di concentrarsi al massimo sulla competizione europea. «Io affronto ogni partita con la stessa idea, non conta quello che abbiamo fatto domenica. I numeri dicono che abbiamo avuto maggiori occasioni e corso di più contro la Lazio. Eppure abbiamo perso. La squadra sta bene, e può fare ancora di più», ha detto l’allenatore spagnolo, che ha esaltato la forza del collettivo tedesco. «All’inizio della stagione avevo segnalato gente come Perisic, Luis Gustavo, Schürrle, sappiamo che sono bravi e assicurano tanta fisicità al Wolfsburg, che è una squadra fortissima. Qualcuno di loro non è nemmeno titolare, mentre con noi lo sarebbe stato».
RISPOSTA PICCATA Sul ritiro e sul silenzio stampa imposto dal presidente, Benitez ha risposto in maniera decisa. «Io ho un sito e avrei potuto utilizzarlo per parlare, ma non l’ho fatto, perché ho una responsabilità, la mia scelta è stata quella di stare con la squadra, restare concentrato, per rispetto verso i giocatori e i tifosi. Mancano ancora 10 partite (2 di Europa League e 8 di campionato) ed abbiamo tutte le possibilità per chiudere la stagione positivamente. L’idea di poter dare allegria ai napoletani mi dà la giusta carica», ha osservato il tecnico del Napoli, ormai ad un passo dalla conclusione della sua esperienza napoletana. I rapporti con De Laurentiis si sono definitivamente compromessi dopo la sua decisione di mandare tutti i ritiro: avrebbe voluto almeno essere consultato, ma il presidente ha agito in totale autonomia.
La Gazzetta dello Sport