L’ESCLUSIVA – Rosario Biondo: Juventus, Napoli e Fiorentina avanti tutta
PianetAzzurro ha avuto il piacere questa settimana di intervistare in esclusiva l’ex roccioso terzino destro di Palermo, Taranto, Lecce, Bologna e Sassuolo, Rosario Biondo (Palermo, 26 agosto 1966).
Hai affrontato Roberto Baggio e Diego Armando Maradona: che ricordi hai di questi campionissimi?
“Conservo delle emozioni bellissime, si tratta di fuoriclasse assoluti, rappresentanti di un altro calcio con giocatori molto più forti di quelli di adesso. Contro quella meravigliosa squadra di Diego vincevamo al San Paolo 1-2, poi loro ribaltarono il risultato. Era un Napoli molto più forte dell’attuale”.
Era, il tuo, un calcio italiano che sfornava fior di difensori come appunto Rosario Biondo. Come mai il nostro campionato non produce più grandi difensori?
“Perché lavoriamo poco sui settori giovanili. Si comprano tanti stranieri e i nostri giovani hanno sempre meno spazio per crescere e mettersi in mostra. Anche il livello tra le varie categorie si è molto abbassato. Ricordo che quando giocavo io, anche in C c’erano fior fiori di calciatori come Totò Lopez, Maiellaro, De Vitis, ecc. Bisogna investire maggiormente sul settore giovanile anche perché attualmente ci sono pochissimi giocatori di grande livello rispetto agli anni in cui giocavo io come Marco Simone, Zola e Baggio”.
Rosario, segui anche il Napoli? Da attento osservatore del calcio italiano, come ti spieghi il momento no degli azzurri?
“Mia moglie e mio figlio sono napoletani per cui il Napoli lo seguo e sono molto legato a questa città. Quando giocavo al Taranto e facevo parte della Nazionale di serie C ci fu un momento che potevo passare al Napoli. Poi, non se ne fece più niente e ci rimasi molto male. Avrei potuto fare senz’altro molto bene in maglia azzurra. Tornando al Napoli attuale, alterna delle partite fantastiche ad altre molto deludenti in cui si smarrisce incredibilmente. Dietro commette degli errori pazzeschi e in avanti non sempre sfrutta tutte le occasioni che crea. È un Napoli in crisi di identità che deve trovare carattere e continuità”.
Benitez può avere delle responsabilità secondo te?
“Non posso entrare nel merito, certamente con la rosa che ha il Napoli si poteva chiedere a Benitez qualcosa di meglio. Però, quando capitano certi periodi sfortunati le colpe sono di tutti, non solo dell’allenatore. Dopo la Juventus non vedo squadre più forti del Napoli, magari d’ora in avanti recuperano terreno, speriamo…”.
Secondo te il prossimo anno il Napoli dovrà rinforzarsi più in difesa o a centrocampo?
“Il centrocampo non è così male, serve qualcosa di importante in difesa dove si evidenziano delle evidenti pecche rispetto alla Juventus”.
Diamo i tuoi pronostici sulle partite di coppa delle italiane. Come vedi la Juventus in Champions contro il Monaco?
“La Juventus la vedo favoritissima sul Monaco. Conserva ancora il marchio e la mentalità vincente del mio amico ed ex compagno di squadra Antonio Conte. Con Conte era già una macchina che volava, Allegri è stato facilitato perché ha avuto altri giocatori bravissimi, ma è stato comunque abile a dare tranquillità, personalità e un altro modulo alla squadra. Juve senz’altro vincente sul Monaco”.
Il Napoli sarà impegnato nella tana dei lupi del Wolfsburg in Europa League…
“Il Napoli ha le potenzialità per fare alla grande in Europa League e adesso deve puntare decisamente a vincere questo trofeo. Certamente, il Wolfsburg è l’avversario peggiore che si poteva incontrare in questo momento, ma se il Napoli farà il Napoli e non si smarrirà in fase difensiva e sarà più cinico in avanti potrà passare il turno”.
Turno di Europa League impegnativo anche per la Fiorentina contro la Dinamo Kiev.
“La Fiorentina, al di là delle sconfitte contro Juve e Napoli, è un’altra squadra che a me piace per il suo modo spavaldo di giocare. Per cui la vedo favorita contro la Dinamo Kiev. In definitiva credo che tutte e tre squadre italiane possano passare il turno”. Amen.