Atalanta contestata dagli ultrà. Reja: “Ci hanno dato una grande carica”
BERGAMO – È stata una mattinata tutt’altro che tranquilla, quella dell’ultimo allenamento dell’Atalanta in vista della sfida casalinga col Sassuolo. A venti minuti dall’inizio della seduta, gli ultras hanno chiesto un faccia a faccia con i giocatori, che Edy Reja ha concesso. “Quando le cose vanno male non fatevi vedere in giro a ballare. Non prendeteci più per il c…”, ha detto il leader della curva, Claudio Galimberti detto ‘Bocia’, ai calciatori nerazzurri, a rompere un silenzio irreale. “Qui c’è gente che ama l’Atalanta – ha ribadito il capoultrà, che però ha garantito sostegno incondizionato alla squadra – Domani chi sbaglia un passaggio sarà applaudito. Siamo l’Atalanta, dimostratelo”. Così, ai cori ‘stimolanti’ (“tirate fuori i….”) hanno fatto seguito quelli di incoraggiamento, mentre su un enorme striscione campeggiava la scritta “Svegliatevi!!!”.
REJA: “GRANDE CARICA DAI TIFOSI” – Dopo aver consentito il confronto a muso duro, Edy Reja è soddisfatto per le parole dei sostenitori nerazzurri: “Ci hanno dato una grande carica – riconosce il tecnico degli orobici – Hanno detto la loro e li abbiamo ascoltati, giusto che quando ci si incontra ognuno esprima le sue sensazioni. Ma ci hanno anche promesso sostegno dal primo al 90′. L’importante è onorare sempre la maglia. Domani voglio un’Atalanta aggressiva fin da subito, non voglio ripetere i primi venti minuti contro il Torino, che sono stati imbarazzanti. Servirà carattere e consapevolezza nei nostri mezzi”.
“BERGAMO TORNI AD ESSERE UN FORTINO” – “Contro il Sassuolo, l’anno scorso iniziò il crollo dell’Atalanta (finì 0-2, ndr) – ricorda Reja – stavolta vogliamo che accada l’esatto contrario. Loro hanno attaccanti importanti e buona organizzazione, ma noi non abbiamo scelta: dobbiamo vincere. Bergamo deve tornare a essere l’antico fortino dove chiunque passava domeniche difficili. Da quando sono qui abbiamo finito in undici solo una volta. Ora basta espulsioni, non ce lo possiamo più permettere”. In attacco tornerà Denis (“Speriamo si sblocchi, se segna ci riporta in alto”, dice il tecnico goriziano), con Zappacosta, Moralez e Gomez a formare la linea di trequarti, nel 4-2-3-1 disegnato dall’allenatore. Cigarini e Carmona faranno da diga, mentre in difesa Benalouane sarà preferito a Masiello sulla destra.
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Fonte: Repubblica