“Non c’è sintonia tra quello che ha fatto Benitez nell’arco della stagione e mi riferisco alla libertà concessa dall’allenatore ai calciatori ed il pensiero di De Laurentiis che ieri ha attuato mediante il ritiro punitivo. Contro la Lazio il Napoli non ha giocato male, non è stato inguardabile come altre volte è successo, ma non ci si può limitare tutto col dire che la squadra ha avuto 7 palle gol, bisogna fare un’analisi obiettiva anche perché le occasioni di andare in rete le ha avute anche la Lazio. Se le cose non vanno, non è sempre colpa dell’arbitro o della sfortuna, è un mantra in cui si rifugia Benitez. Lo spagnolo è sempre più lontano da Napoli e dovrebbe spiegare perché questa squadra non funziona.
In questo momento c’è una profonda riflessione in casa Napoli, lo stesso De Laurentiis è molto arrabbiato e l’ultima volta che il patron ha avuto a che fare con una difficile gestione relativa all’allenatore se l’è cavata benissimo tirando fuori il nome di Benitez che resta un grandissimo allenatore. Ho fiducia nel lavoro di De Laurentiis, ma non vorrei essere nei suoi panni”.
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