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Udinese, Stramaccioni: “Prima la salvezza, poi il nuovo ciclo”

UDINE – Sarà Genoa – Udinese una delle gare più interessanti sul piatto della prossima giornata di campionato. I rossoblu dopo un buon inizio di stagione, che li ha visti in lotta per la zona Europa League, hanno bisogno di ritrovare la vittoria che manca da quattro turni. I friulani invece vogliono dare continuità agli ultimi risultati positivi collezionati: nelle ultime tre partite, una vittoria e due pareggi, l’ultimo al Friuli contro la Fiorentina.

A due giorni dalla delicata sfida contro il Genoa, il tecnico dell’Udinese, Andrea Stramaccioni ha parlato ai microfoni di Udinese Channel: “Dobbiamo conquistare la salvezza il prima possibile e dobbiamo porre le basi per costruire un nuovo ciclo. Abbiamo dei giocatori molto forti e dei giovani che parallelamente devono crescere”. I bianconeri occupano attualmente il dodicesimo posto in classifica insieme all’Empoli che sarà impegnato allo Stadium contro la Juventus di Allegri. Un’opportunità dunque per i friulani di staccare la squadra di Sarri. “Siamo in una fase importante e delicata, abbiamo diversi impegni importanti – aggiunge Stramaccioni – Credo molto nei miei calciatori. Li sprono alle volte anche a sbagliare, per crescere”. L’ex allenatore dell’Inter ha parlato poi del futuro, suo e del club: ” Sto benissimo in questa società e voglio continuare quì. Questo è il mio obiettivo e la mia priorità. Io sono un positivo e anche un po’ sognatore. Penso che l’Udinese abbia una strategia ben precisa. Con l’avvento del nuovo stadio qualcosa penso possa cambiare. L’Udinese un giorno potrà competere per vincere qualcosa di importante. Questo è un anno zero e dobbiamo porre le basi per costruire un nuovo ciclo”.

“In questi 3 anni sono cambiato tanto. Credo che un allenatore giovane come me abbia molto da imparare, le conoscenze sono in continua evoluzione. All’Inter ho avuto la fortuna di allenare grandi campioni, ed anche qui ne ho trovati altrettanti. Ed ho lavorato poi nella mia carriera con grandi famiglie, come i Moratti, quella Sensi ed ora la famiglia Pozzo” ha dichiarato Stramaccioni ripercorrendo alcune delle fasi più importanti della sua carriera. Il tecnico romano ha poi svelato gli ingredienti segreti alla base del suo lavoro: “Umiltà ed ambizione sono i valori che mi sono stati trasmessi dalla mia famiglia che valgono in qualsiasi ambito. Io sono così. Penso che l’ambizione sia quella che ti permette di non fermarti mai. E l’umiltà è quel qualcosa che hai dentro. O ce l’hai o  non ce l’hai. Questo è il 18esimo anno che faccio l’allenatore ed è un sogno che si è realizzato. Vorrei rappresentare una possibilità per un giovane allenatore italiano che sogna di arrivare in serie A”. La partita più bella e quella più brutta dell’Udinese targata Stramaccioni: “La peggiore quella contro il Cesena. L’abbiamo sbagliata totalmente. La migliore invece per qualità dell’avversario è quella con la Juventus. Per quello che abbiamo prodotto, nonostante non sia stata una vittoria, è di certo la migliore”.

udinese

serie A
Protagonisti:
andrea stamaccioni
Fonte: Repubblica
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