IN FORMA È la carta a sorpresa. Ma è quasi una carta obbligata. Chi l’ha visto allenarsi da vicino in questi giorni, giura di essere rimasto colpito da un ragazzo in grande ascesa dal punto di vista fisico, esuberante e forse avvantaggiato da spalle con poco peso addosso. Il peso che può avere Iturbe, lo stesso Doumbia, quello che avrebbe avuto anche Gervinho (se non fosse già fuori causa per infortunio muscolare): per Ibarbo, invece, non vale il discorso di un Olimpico impaziente, assetato per una vittoria che manca dal 30 novembre e pronto a esplodere in caso di altro flop. No, non è così. Il colombiano ha la leggerezza addosso, unita alla motivazione di giocarsi una conferma tutt’altro che scontata.
TOTTI: NUOVE NOZZE? Chissà se basterà alla Roma. Chissà se basterà a Garcia, che deve guarire una squadra che ha perso il vizio di segnare, e deve farlo con mezzo attacco ai box. Di Gervinho s’è già detto, di Doumbia pare complicato immaginare un impiego dal primo minuto, lui che è tornato prima dagli impegni con la Costa d’Avorio proprio per seguire un programma di lavoro personalizzato. Di Totti invece vanno registrati dei passi in avanti, nell’umore ancor prima che nelle condizioni fisiche. Il flessore della gamba sinistra ieri faceva un po’ meno male, ma soprattutto il capitano ha avuto sensazioni migliori rispetto all’allenamento di martedì. Oggi dovrebbe tornare a calciare. Ma è difficile pensare che il capitano possa essere tra i titolari. Più semplice immaginarlo tra i convocati e in panchina, pronto all’uso in caso di bisogno. Per Garcia sarebbe la terza partita consecutiva senza Totti, Europa League compresa. Proprio nei giorni in cui i siti specializzati in gossip danno per certo che il 19 giugno — a 10 anni di distanza dal matrimonio con Ilary Blasi — il capitano festeggerà la ricorrenza con una nuova cerimonia, a casa, con i figli Cristian e Chanel grandi protagonisti. Conferme ufficiali non ce ne sono, ma neppure smentite. La smentita che cerca la Roma tutta: un attacco che ha smesso di segnare, non può centrare la Champions. Magari la storia la cambia proprio Ibarbo, che in questi giorni, ripensando a quel dribbling su Koulibaly, ha convinto Garcia a regalargli l’Olimpico.
La Gazzetta dello Sport